Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] e la lotta di liberazione, in I cattolici e la Resistenza nelle Venezie, a cura di G. De Rosa, Bologna 1997, pp. 17 , in Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. Studi nel decennale della morte, a cura di A. Melloni, Bologna 2007, pp. 261-280.
26 ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] anche ripetute tensioni, soprattutto attorno a nascite e morti, battesimi nascosti, intervento di pastori o rabbini presentata il 12 giugno del 1874 al primo congresso cattolico di Venezia da Vito D’Ondes Reggio (che aveva abbandonato il Parlamento ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] anch’esso sottoposto a revisione censoria, ma che fu edito a Venezia nel 1574, dopo che il Sigonio fu costretto a modificare 312, la vittoria su Massenzio, al 327, anno della morte della madre Elena, ma soprattutto, per quanto riguarda Sigonio, ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] riuscirono a risollevare altrove la testa: tale è il caso di Venezia, che sotto la guida di Daniele Manin resistette a lungo al da Daniele Manin e di lì a breve, alla sua morte, guidata dal siciliano Giuseppe La Farina. La sua direzione assicurò ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] si svolsero a Valence, ove il corpo restò insepolto fino al 29 gennaio 1800, i novendiali per la morte di P. ebbero luogo a Venezia, all'apertura del conclave; l'orazione funebre fu pronunciata in presenza del Sacro Collegio il 30 ottobre 1799 ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] dispersero in fuga disordinata, lasciando sul terreno gran numero di morti. Lo stesso A. si salvò a stento gettandosi di città, a cominciare da Ravenna, di rispettare i territori della Venezia e dell'Istria sfuggiti alla conquista, di non portare più ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] costituzione del Regno d’Italia, ancora privo di Roma e Venezia. La prevalenza di tale strategia fu fattore di valorizzazione di di convulsione della nostra politica estera seguito alla morte di Cavour, e dovuto soprattutto all’attivismo personale ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] IV appare a N. ammalato per predirgli la morte nell'ottavo anno di pontificato; il pontefice ha in Coluccia, Niccolò V umanista: papa e riformatore. Renovatio politica e morale, Venezia 1998; A.M. Corbo, I mestieri nella vita quotidiana alla corte di ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] prima di partire, scrisse di voler esser ricordato, in caso di morte, solo per aver compiuto con orgoglio il suo dovere verso la Partito socialista, emersa nel terzo congresso del Ppi tenuto a Venezia dal 20 al 23 ottobre 1921, con la richiesta, da ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] fissate sicure norme’» (ivi, p. 37).
Ciò che a Venezia nel 1848 ancora non c’è, ovvero una legge sulla anima mia, e sapessi che hai conservato la vita perché ti sei nascosto alla morte, io tuo padre, che t’accolgo con un grido di gioia quando torni ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...