CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] di comune interesse che doveva essere "negotiato" coi Contarini.
Morto di lì a poco il cardinale, il C. fu , a cura di R. Brown, London 1873, pp. 167, 452, 453, 475; Nunziature di Venezia, V, a cura di F. Gaeta, Roma 1967, pp. 174, 183; VIII, a cura ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] rientrare in patria (29 ag. 1431), nonché dalla pena di morte comminatagli nel caso fosse tornato a metter piede nel territorio della città a Ferrara nel 1447, ebbe varie edizioni: fu pubblicato a Venezia nel 1480, a Pavia nel 1495 e a Siena nel 1498 ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] era rifugiato il papa, quando, a seguito delle sollecitazioni di Venezia e di Firenze, il 22 giugno nel territorio di Assisi firmava , Isabella e Giovannella, il C. ebbe un altro figlio, morto in tenera età, e altre tre figlie, Margherita, che sposò ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] alle porte di Milano. Nonostante si fosse trattenuto presso Sforza per quasi due mesi, il M. tornò a Venezia senza aver conseguito alcun risultato. Morto a Roma il 23 febbr. 1447 Eugenio IV, il M. fece parte, ai primi di marzo, della delegazione ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] il d'Afflitto negli ultimi suoi anni e dopo la morte. Le parti salvate dell'opera del Caputo sono quelle pubblicate gli editori. L'operetta del Mantova ricomparve nel 1573, sempre a Venezia, in appendice ai De iure prothomiseos di d'Afflitto e di ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] . Costantino da Salerno, e ancor più Taddeo degli Alderotti (morto nel 1303) ne fecero largo uso; soprattutto il secondo, . d'opuscoli scient. e filol., a cura di A. Calogerà, XXI, Venezia 1740, p. 5; G. G. Grandenigo, Lettera apologetica sopra l'art. ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] cattura di Enzo che precedette di un anno e mezzo circa la morte di Federico II. Enzo fece redigere un testamento nel quale affidava da rapina di Francesco Sforzino da Carcano, stampato a Venezia nel 1568. Unica, ma tarda eccezione, l'Ornithologia ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] del culto romano, soprattutto nel corso dei suoi viaggi a Venezia nel 1563, a Lione nel 1564, in compagnia di Turco agevolmente innestare le sue attività, tanto più che dopo la morte del padre gli "eredi di Nicolao Diodati" avevano esercitato a ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ad Agnolo e a Luigi; forse D. ebbe pure un altro figlio, morto in tenera età nel 1398.
Non si conosce la data in cui D. Vespro, sulle imprese di Giovanni Acuto, sul conflitto fra Venezia e Genova per il possesso di Tenedo, nonché la digressione ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] 'agosto 1456 (con l'intervallo di una missione diplomatica a Venezia nel 1455).
L'ultima opera del D. di cui si abbia notizia è il discorso funebre per Callisto III, creduto erroneamente. morto, del novembre 1456 (cod. Vat. lat. 4872). Il D. morì ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...