(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] dell’attività industriale e artistica.
Defenestrazioni di P. Dopo la morte di J. Hus, condannato al rogo a Costanza (1415), Paci di P. La prima fu firmata i 29 luglio 1437, tra Venezia e Sigismondo d’Ungheria, che cedette per 10.000 ducati i suoi ...
Leggi Tutto
Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] marca di V. – che comprendeva tutto il Veneto di terraferma, escluse Venezia, Adria e Rovigo, e in più il Trentino e il Friuli – il 24 e il 25 luglio 1943. Tutti gli imputati furono condannati a morte, e 5 dei presenti (tra i quali E. De Bono e G ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] quarta sala, detta di Costantino, venne interamente eseguita dopo la morte di R. dalla sua bottega, 1520-24). Negli stessi con i mosaici eseguiti da Luigi de Pace da Venezia su disegni di R.). Alla morte di Bramante, nel 1514, R. era stato nominato ...
Leggi Tutto
(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] nel 332 si sottomise ad Alessandro, proclamandosi poi indipendente alla morte del macedone.
Da allora R. si affermò come una un ducato d’oro che imitava il ducato d’oro o zecchino di Venezia, dei grossi d’argento da 12 denari e dei mezzi grossi da 6 ...
Leggi Tutto
Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] perduti, di S. Egidio, a fianco di Domenico Veneziano. La sua prima opera pervenutaci è il Polittico della Rimini, ad Ancona. È soprattutto a Ferrara, forse ancor prima della morte di Lionello d'Este nel 1450, che dovette ricevere gli stimoli più ...
Leggi Tutto
Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] duchi a loro residenza e ne trasse grande impulso. Alla morte del principe Francesco Maria II (1631), il ducato tornò alla Giacomo Lanfranco. Maestri pesaresi lavorarono anche in Liguria e a Venezia. L’attività dei maiolicari di P. diminuì nei sec. ...
Leggi Tutto
Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] partì per un viaggio di studî in Italia; fu prima a Venezia quindi a Mantova dove Vincenzo Gonzaga gli diede l'incarico di pittore 1628-29, Vienna Kunsthistorisches Museum). Nel 1626 era intanto morta la moglie di R. e il pittore, disperato, accettò ...
Leggi Tutto
Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] del 1548 e del 1550-51, una rarefazione della produzione per Venezia, che corrispose a un impegno crescente per la committenza di Callisto, 1556-59, Edimburgo, National gallery of Scotland; Morte di Atteone, 1570-76, Londra, National Gallery). Alla ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] Marino, ripartì per Roma dove, dopo un breve soggiorno a Venezia, giungerà all'inizio del 1624. Con lo scultore F. a un linguaggio ricco di significati filosofici e universali (Morte di Germanico, 1626-28, Minneapolis, The Minneapolis institute ...
Leggi Tutto
Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] (Gand, S. Bavone), terminato nel 1432 (sei anni dopo la morte di Hubert), di discussa interpretazione simbolica in un'arte in cui il S. Francesco stimmatizzato, Torino, Galleria Sabauda; Crocifissione, Venezia, Ca' d'Oro, non sempre accettati come ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...