COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] inoltre, fu invitato a partecipare alla XIX Biennale di Venezia dove presentò due quadri: Inverno a Zurigo e Bianco e cui soggetti preferiti furono soprattutto i paesaggi, le nature morte ed i ritratti, sono presenti in numerose collezioni private ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] Pinacoteca di Brera) - intitolato in origine Ricordo di Venezia per rievocare la sfortunata guerra del 1866-e la si definì con un'apprezzata produzione di fiori e di nature morte; anche sull'esempio del padre Giosuè, coltivò la miniatura su ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] trattati medici e botanici, rimasti inediti per la sua morte prematura (1506).
Gerolamo fece comunque a tempo ad d'artisti e medici di Padova, cc. 246v, 381; M. Sanuto, Diarii, VI,Venezia 1881, coll. 424, 455; VII, ibid. 1882, coll. 653, 683; IX, ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] , (catal.), Venezia 194, pp. 123-128; Id., G. D. L'uomo e l'artista, Milano 1914; L. Bénédite, Joseph D., Paris 1926; U. Ojetti, La pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1929, p. 28; Primo cinquantenario della morte di G. D. Barletta 1884-1934 (catal ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] riformato di Pietro Vecchia (Muzio Scevola della coll. Job di Udine, la Lotta della coll. Germario Cavallo di Venezia, la Morte di Archimede della coll. Destro di Padova), il C. è portato a scivolare naturalmente nell'area di influenza dei ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] da Messina, l'opera fu compiuta dal B. ed ha la scritta: "Quod Vivarinae tua fatale morte nequisti, Marcus Basaitus nobile prompsit opus"); Venezia, Gall. dell'Accademia, La chiamata dei figli di Zebedeo, eseguito per l'altare maggiore della ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] locale. Interrotti gli studi a causa della morte del padre, e costretto ad occuparsi per qualche 1762, pp. 310-13; A. Longhi, Compendio delle vite de' pittori veneziani,Venezia 1762; P. J. Mariette, Abecedario [Paris 1771] in Archives de l'art ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] . 6, pp. 12 s.; L. Coletti, La civiltà veneziana nell'età romantica, Venezia 1961, pp. 150-152; M. Pittaluga, I taccuini romani d'I.C., in Milano 1967, pp. 17 s.; O. Monti, Nel centen. della morte del pittore I. C., in Arch. stor. di Belluno, Feltre e ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] matrice veneta del suo acceso colorismo, soprattutto in alcune intense nature morte.
Nel 1938 il B. dipinse affreschi a Rodi (villa in un ritmo di linee e di velature.
La Biennale di Venezia del 1956, in cui ottenne il primo premio per la pittura, ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] nell'architettura e dal quale ereditò, dopo la morte, molti incarichi. In particolare dal Peparelli il D in Palatino, XI (1967), p. 140; C. Norberg-Schulz, Architettura barocca, Venezia 1971, ad Indicem; P. Portoghesi, Roma barocca, Bari 1973, II, pp. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...