LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] 1961). A lui si deve, inoltre, il Monumento agli italiani morti a Mauthausen: un muro di granito grigio eretto nel 1956 . è conservata presso l'Istituto universitario d'architettura di Venezia in seguito alla donazione da parte della vedova nei primi ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] dei primi artisti italiani a cimentarsi nella tecnica della coniazione perfezionata qualche tempo dopo da Vittore Gambello di Venezia. La sua tecnica era ancora relativamente primitiva; è presumibile che l'E. incidesse direttamente i suoi disegni sul ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] dal 1920 al Salon de la publicité. Nel 1922 la Biennale di Venezia gli dedicava una personale con sessanta opere (Catal., pp. 125-127 presentava opere al Musée Galliera nel 1943, dopo la morte dell'artista. Una retrospettiva fu organizzata nel 1947 ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] prezioso per chi voglia studiare la cronaca dell'Emilia secentesca.
Incerti sono il luogo e la data della sua morte, avvenuta nel Bergamasco o a Venezia tra il 1648 e il 1653.
Bibl.: G. Bombaci, Historie memorabili della città di Bologna, s. l. né d ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] a Catania (1909-14), il palazzo delle Assicurazioni generali di Venezia a Palermo (1911), il Kursaal Biondo a Palermo (1911), nel 1928 e non ancora terminata nel 1932, anno della sua morte (Palermo, 26 agosto). La chiesa dimostra, col suo stanco ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] comunque di un periodo breve, terminato nell'anno 1678 con la morte del maestro.
Il B. morì a Brescia il 27 apr. 1741 Le pitture e sculture di Brescia..., Brescia 1760, pp. 85, 159; Venezia, Bibl. Marciana, ms. 5110: N. Melchiorri, Vite di Pittori ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] numerose (dal 1922 al 1932 e poi nel 1942) Biennali di Venezia e dalle personali come quelle del 1936 (Milano, gall. Deodato) rifugiò a Ghiffa sul lago Maggiore. Qui restò fino alla morte dedicandosi, oltre che alla pittura e alla musica, alla ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] stesso scultore per favorire giovani artisti meritevoli. Alla morte del maestro ebbe l'incarico dagli eredi di prendere Aiace che furono acquistati dal banchiere Treves dei Bonfigli di Venezia; la Dirce per Giorgio IV d'Inghilterra), e tradusse ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] triste);altre erano in mostra permanente presso analoghi musei di Venezia, Palermo, Lussemburgo, Parigi (Sapori, 1949). Sempre a , si aggancino a quell'arte imperiale, che, quando la morte per malattia lo colse, prematura, già dilagava in Italia per ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] ; egli sostenne poi che A. collaborò col Mantegna per i cartoni del musaico della Morte della Vergine nella Cappella dei Mascoli in S. Marco a Venezia, per i quali l'intervento del Mantegna stesso è assai controverso. Sembrano pure poco convincenti ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...