CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] , op. 250 n. 1; Mormorio, op. 250 n. 2; Una serenata a Venezia, op. 251; Bizzarrie d'un sogno, op. 254; Matinée aux Alpes (cinque pezzi In mare, barcarola; La preghiera di Margherita di Savoia in morte di Umberto I; Fede d'amor (poesia di L. Conforti ...
Leggi Tutto
ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] di S. Cecilia a Roma dal 1935 sino a pochi mesi dalla morte, avvenuta il 12 dic. 1968.
Importante fu l'amicizia da lui musicale in alcune edizioni del Festival di musica contemporanea di Venezia. L'attività di critico musicale permise all'A. di ...
Leggi Tutto
DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] i coniugi Jenuski. Nel 1881 fu chiamato al teatro Malibran di Venezia e nell'82 a Berlino. Nello stesso anno avvenne il debutto primo interprete in Argentina.
Nel frattempo apprese la notizia della morte di Oberdan e a Torino (dove si trovava nel 1883 ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] di Alessandri, opera che reinterpretò al teatro S. Moisè di Venezia per il Carnevale seguente oltre a La sposa fedele di P nel 1758 a Novara. Sono ignoti il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: P.E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e ...
Leggi Tutto
BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] , pubblicò il saggio La traduzione nella musica per la morte del musicista francese Alberic Magnard (poi inserito in L' Torino 1951, pp. 40 s.; L. Ronga, Bach, Mozart, Beethoven, Venezia 1956, p. 246; Id., Arte e gusto nella musica, Milano-Napoli ...
Leggi Tutto
PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] s.; G. Masutto, I maestri di musica italiani del secolo XIX, Venezia 18843, pp. 136 s.; G. Grasselli, Il maestro cav. A Folloni, A. P. (1812-1880) musicista reggiano. Nel centenario della morte, Reggio Emilia 1980; Teatro a Reggio Emilia, a cura di S. ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] luogo e l'anno della sua morte ci sono sconosciuti, ma si può presumere che il B. sia morto nei primi anni dei sec. sopra Toledo, 8 luglio 1789 e 1809; La donna di spirito, Venezia, Teatro S. Moisè, carnevale 1790; Milano, Teatro alla Scala, autunno ...
Leggi Tutto
DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
*
Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] Napoli, in quel periodo, si era venuto diffondendo da Venezia il teatro in musica e si venivano costituendo anche le di Capodimonte.
Lo stesso giorno della morte Domenico Conforto scriveva nel suo Diario: "... È morta nel casale di Capodimonte... la ...
Leggi Tutto
DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] di teatro: nel giugno cantò a Senigallia e nell'autunno a Venezia, ne La cameriera di spirito di G. Gazzaniga e ne L Firenze. Il 1792 la vide trionfare a Genova come protagonista de La morte di Semiramide di G. B. Borghi. Un altro grosso successo per ...
Leggi Tutto
FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] un violino che fu poi assegnato al liceo "B. Marcello" di Venezia. Nello stesso anno fu nominato cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia; morì a Roma il 22 febbr. 1950.
Alla sua morte il laboratorio di liuteria, divenuto anche negozio di strumenti ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...