CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] di filosofia della storia - soppressa dopo la morte di A. Labriola - incontrando la dura opposizione I radicali in Italia, Milano 1973, p. 385; S. Benvenuti, Il fascismo nella Venezia Tridentina, Trento 1976, pp. 70-77, 82-85, 118-27, 148-51, 248 ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] Secondo S.A. Maffei, andò nel 1332 a Venezia in occasione della concessione della cittadinanza veneziana al padre Luigi fratelli maggiori si incrinarono apertamente una prima volta alla morte di Filippino, nell'aprile del 1356: Aliprandi riporta che ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] a Roma il 12dic. 1882. Corse voce che prima della morte, avesse fatto pervenire al Vaticano una ritrattazione delle sue idee liberali La Giunta romana ed il Comizio popolare del 22 sett. 1870, Venezia 1870, pp. 23, 25; C. Pavone, Alcuni aspetti dei ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] dagli anni 1249-1250 in occasione delle sconfitte e della morte dell'imperatore portò con sé, come era avvenuto anche nei Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 201-258.
H. Keller, Federico II e le città: ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] essere a ciò autorizzato, lo mise in difficoltà. Trasferitosi da Venezia in Lombardia, rivide con grande emozione Arona, suo paese lo assisté con consigli nel burrascoso periodo che seguì la morte della regina; e di tutti gli avvenimenti, così di ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] ledeva i diritti del M., erede legittimo della signoria all'eventuale morte del fratello Carlo secondo quanto stabilito dal testamento di Astorgio e all'epoca collegato di Venezia.
Sostenuto apertamente anche da Lorenzo de' Medici, detto il Magnifico ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] soprattutto per una sua profonda crisi spirituale (seguita alla morte improvvisa della moglie, il 27 febbr. 1927) si narrativa, G. Pugliese "Ilia e Alberto" di A. G., Venezia 1942. Lo studio più ampio e approfondito resta, comunque, quello, cit ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] città da Federico II che sarebbe durato fino alla morte del regnante svevo e che avrebbe relegato la città , pp. 59-85; G. Liberali, Gli statuti del comune di Treviso, I, Venezia 1950, pp. XLIV-L; M. Rapisarda, La signoria di Ezzelino da Romano, Udine ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] somma di 4000 fiorini necessaria per assoldare, insieme con Venezia e con la Francia, 1500 lanzichenecchi per ritentare l un netto successo sulla cavalleria dell'Orange che, dopo la morte del principe, che aveva combattuto in prima fila, si sbandò ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] bella provincia del Regno, la Terra di Lavoro. Dopo la morte del sovrano, l'A. dedicò i suoi servigi particolarmente a sono noti attraverso un bell'esemplare miniato, inviato alla Repubblica di Venezia (Parigi, Bibl. Nat., ms. fr.4274), da cui ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...