DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] capitolo della chiesa dei Frari. Il sarcofago, che presenta in altorilievo la scena della morte di Maria, è sormontata dall'ancona con la lunetta dipinta da Paolo Veneziano in cui si vedono s. Francesco e s. Elisabetta che presentano alla Vergine il ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] al già accennato rinnovo della carica di savio del Consiglio fino al 1585.
Alla morte del doge Da Ponte nel 1585 la situazione nell'ambito del patriziato veneziano era ancora tesa e fluida e l'elezione del nuovo doge, particolarmente laboriosa, fu ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] la crescita democratica del cittadino alla lotta per Roma e Venezia. Nel '65 a Firenze il C. conobbe il Bakunin ancora nel 1885 e nel 1887, tenne la carica fino alla morte, contribuendo al grande sviluppo dell'associazione dovuto dopo il '79 ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] passato a Zara come conte, il D. ottenne licenza di far rientro a Venezia solo per due mesi, tra la metà di ottobre e la metà di del 1343 indicata nella lapide corrisponda a quella della morte che probabilmente va retrodatata di alcuni anni, visto ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] alla mischia, ma addirittura - per meglio evidenziarlo - allora fuori Venezia, nella sua villa nel Padovano. Un'elezione la sua funestata dalla tragedia recentissima d'oltre cinquanta morti calpestati e soffocati nella basilica di S. Marco (il 25 la ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] nel 1416, a non allontanarsi da Firenze, temendo che la morte improvvisa del padre offrisse agli avversari l'occasione per escluderne i sforzi per concludere una lega con il papa e con Venezia, ma ancora una volta le proposte furono respinte da ...
Leggi Tutto
LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] collegio dei nobili di Milano e in seguito a Como, a Venezia e a Siena. Destinato alla carriera diplomatica, il suo primo impegnò, dunque, nell'ambizioso progetto: da allora fino alla morte la sua principale e quasi esclusiva attività fu la raccolta ...
Leggi Tutto
CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] vissuto poi sempre lontano da lei nell'eremo di Ripaille e morto nel 1482, nacque un figlio del cui nome si conosce la XIII(1913) p. 869; G. Magnante, Doc. mantovani sulla politica di Venezia a Cipro, in Arch. veneto-tridentino, VIII(1925), pp. 230 ss ...
Leggi Tutto
CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] Unità, a che i "comitati di provvedimento per Roma e Venezia" (nei quali i mazziniani avevano trasformato i "comitati di soccorso essere, all'ultimo momento, surrogato da altri, per la morte del padre.
Nel contempo, si era costituita in Genova l ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] 1456, egli la munì di fortificazioni imponenti.
Alla morte di Alfonso I d'Aragona (27 giugno 1458) alleanza del 17 maggio, a Lorenzo de' Medici sostenuto da Milano e da Venezia, il C. seguì Alfonso nella campagna di Toscana e all'assedio di Colle ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...