DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] nel 1882-83, e poi la Deputazione di storia patria per le Venezie, e nell'84 fondò a Torino con P. Villari, A. Fabretti G. Cittadella, G. Zanella, R. Fulin), ai discorsi ufficiali (In morte di Vittorio Emanuele II, Padova 1878, e ibid. 1890), per l' ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] all'odierno teatro) la quale al momento della sua morte era compiuta solo per la parte architettonica, mentre mancavano ancora gestis, in Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia 1890, pp. 35, 45; G. Giulini, Memorie spettanti alla ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] presidenza del Consiglio nel primo governo Spadolini, fino alla morte.
Dopo il terremoto a Napoli e in Irpinia del 1950; Labirinto meridionale (cultura e politica nel Mezzogiorno), Venezia 1955; Studi di geografia elettorale (1946-1958), in ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran parte della Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] imperatori bizantini. A nord, rimasero bizantine la Romagna, la zona di Venezia e a lungo anche la Liguria; al centro, Roma, il Lazio ricchi e nobili l’arrivo dei Longobardi sicuramente causò morte e rovina, e certo peggiorarono anche le condizioni ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] bloccata dal duca stesso, che lo richiamò a Milano sul fronte veneziano e in Valtellina.
Nel 1433 gli fu affidato il ruolo di Pisanello (post 1442), fu consolidata poco dopo la sua morte nell’orazione funebre di Pier Candido Decembrio. Negli anni 1460 ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] gli studi liceali nel collegio militare di Venezia, Pietramellara conseguì a ventitré anni la laurea inoltre: M. D’Ayala, Vite deglʼitaliani benemeriti della libertà e della patria morti combattendo, Firenze 1868, pp. 317-320; F. Bertolini, P. P. e ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] incarico ducale per il Friuli (Hist. Langob., II, 32). Alla morte di Alboino (572), però, non ci si avvalse, per la pp. 12 s., 284; L.A. Muratori, Annali d'Italia, Venezia 1744, col. 1079; B.M. De Rubeis, Dissertationes variae eruditionis, Venetiis ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] solo a sollevare dubbi sull'opportunità della proposta poiché Venezia era ancora soggetta all'Austria, suscitando una vivace Farina e che si tenevano distinti dalla Destra pura; quando, con la morte del La Farina, il gruppo si sciolse, il C., che era ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] quella del B., in un tempo posteriore alla sua morte. Conferma il Della Robbia ("dite agli amici che studino ,ibid., IV (1853), parte II, p. 321; M. Sanuto, Diarii, XV, Venezia 1886, coll. 572-74; B. Varchi, appunto in Ist. fiorentine, Firenze 1843, ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] del barone R. D., Napoli 1856, pubbl. subito dopo la sua morte e compilata da un suo genero, risulta assai informata e dettagliata anche truppe nap. mandate a combattere contro i Tedeschi nel Veneto, Venezia 1848, pp. 29 s.; G. Ulloa, Brevi cenni ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...