Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] possibile la crociata imminente, ma la morte del papa (1464) portò B. ad allontanarsi dalla Curia e a continuare da solo rapporti diplomatici in tutta Europa. La sua ricca biblioteca di codici greci, donata aVenezia (1468), costituì il primo e più ...
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Critico letterario (Torino 1719 - Londra 1789). Il B. fu il maggiore dei critici italiani del suo tempo e la sua pagina si ravviva anche artisticamente quando la vocazione polemica si illumina nella difesa [...] Voltaire (1777).
Vita e opere
AVenezia strinse amicizia coi due Gozzi e fu poi a Milano, dove fece parte del primo , per lo più contro il Buonafede. Nel 1766 tornò a Londra, dove rimase fino alla morte (si allontanò solo nel 1768-69 e nel 1770-71 ...
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Riformatore (Firenze 1508 - Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, avviato alla carriera ecclesiastica, si recò giovanissimo a Roma, accolto in casa dello zio materno, il card. Bibbiena. [...] ' Medici. Nel 1552 era aVenezia, e già si erano fatte consistenti le voci su questo segreto ambasciatore delle idee riformate. Chiamato a Roma, il C. rifiutò di presentarsi e fu condannato (1558); ma a Roma egli si recò alla morte di Paolo IV (1559 ...
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Scrittore (Firenze 1513 - Monselice 1574). Spirito inquieto e curioso, ingegno versatile e bizzarro, fu autore prolifico. Sua opera maggiore sono I marmi (1553).
Vita
Frate servita, abbandonò nel 1540 [...] fortuna. Dopo altri vagabondaggi, si fermò aVenezia dove fu tra i primi componenti dell'Accademia Pellegrina con il nome di Bizzarro. Si ritirò poi a Monselice dove visse solo e in modo stravagante fino alla morte.
Opere
Polemizzò con L. Domenichi ...
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Figlio (1332-1391) di Andronico III, gli successe nel 1341. Il consiglio di reggenza fu presto rovesciato da Giovanni VI (o V) Cantacuzeno che, incoronatosi imperatore, diede in moglie al giovane collega [...] riuscì a scacciare l'usurpatore, con l'aiuto dei Genovesi. Cessato il pericolo serbo per l'improvvisa morte dello in ostaggio aVenezia dai creditori. Costretto a sottomettersi, per il mancato aiuto degli stati dell'Europa occidentale, a Murad I, ...
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Scultore e architetto (Padova 1434 circa - ivi 1497 circa), allievo di Donatello, che accompagnò a Firenze circa il 1455, forse collaborandovi ai pergami di S. Lorenzo. La sua prima opera datata (1461) [...] compiute 1472) e al monumento Zocchi in S. Giustina. Fu poi aVenezia (lunetta della Scuola di S. Giovanni Ev., ora nei Musei 1491 iniziava il grande monumento a P. Roccabonella in S. Francesco, compiuto, dopo la sua morte, da A. Briosco (1498): in ...
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Erudito, stampatore editore (Venezia 1547 - Roma 1597), figlio di Paolo, nipote di Aldo il Vecchio. Lavorò col padre a Roma alla Stamperia Vaticana; poi aVenezia collaborò coi Torresani alla direzione [...] morte, per incarico di Clemente VIII, la tipografia vaticana. Stampò anche a Bologna con Antonio Manuzio, suo zio. Fu piuttosto un erudito che un tipografo. Tenne successivamente la cattedra di retorica aVenezia, a Bologna (1585), a Pisa (1587) e a ...
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Scrittore (Loreto 1556 - Venezia 1613). Dal 1592 ricoprì svariati uffici a Roma e in altre terre dello Stato Pontificio. Nel 1612, lasciato il suo impiego, passò aVenezia dove pubblicò le due centurie [...] assoluta spregiudicatezza. Ventinove ragguagli, mai pubblicati dal B. per il contenuto aspramente antispagnolo e diffusi dopo la morte di lui col titolo di Pietra del paragone politico (1614 e successive, numerose edizioni), costituiscono in realtà ...
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Poeta (n. Ferrara 1315 - m. poco dopo il 1370). Notizie della sua vita avventurosa si ricavano dai 5 capitoli autobiografici in 3a rima e da testimonianze dei contemporanei fra i quali il Petrarca che [...] e ne ricordò la morte (Sen. III, 7). Nel 1340 era a Modena, deciso a cambiar vita, ma nel 1343 a Bologna fu processato e bandito per una rissa cruenta. Nel 1350 era di nuovo a Bologna, poi fu a Ravenna, a Forlì, a Padova, aVenezia, a Firenze. Il suo ...
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Doge di Venezia (1419-1501), fratello di Marco. Dopo aver fatto buona prova nella guerra contro Sisto IV ed essere stato procuratore di S. Marco (1485), fu eletto doge il 30 ag. 1486, succedendo al fratello [...] nella lotta contro i Turchi, annettendo definitivamente Cipro aVenezia (1489). Per il resto il suo dogato fu caratterizzato da oculate iniziative politiche miranti ad inserire Venezia nel gioco politico internazionale in vista di un'espansione ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...