MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] attività di docente a Bologna, dove tenne corsi sul Digestum Vetus.
Non sono noti l’anno e il luogo della morte del Mattesillani.
le quali il già ricordato Tractatus de electione…, nel 1472 aVenezia da Giovanni da Colonia e Vindelino da Spira (IGI, ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] del C. si svolgesse in ambiente veneziano: la stessa Geographia fu composta aVenezia. Ciò è confermato dall'autore quando nel testo è la morte di Ludovico il Moro, avvenuta il 27 maggio 1508. L'opera fu dunque composta a cavallo tra questi due anni ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] morte: si suppone che sia avvenuta in età matura, ma non avanzata. La vedova, ancora giovane, sarebbe passata a seconde nozze con Giovanni de Nardis, anche lui dottore.
Il C. avrebbe dato alle stampe altri scritti oltre a quelli pubblicati aVenezia ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] esiste un'altra edizione, databile intorno al 1492, stampata aVenezia, per i tipi di Tommaso di Piasi. Oltre alla quando si spense, come si ricava dall'epigrafe funebre.
La data della morte del G. non è certissima: forse avvenne nel 1525, anno in cui ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] aVenezia, che raggiunse di lì a poco, senza riuscire però amorte.
Del B. ci sono rimasti alcuna consilia inediti (Pisa, Bibl. Univ., cod. 704, f. 108: Kristeller, II, pp. 74) e alcuni lavori a stampa: Quaestiones sex de bonorum possessione, edite a ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] una figura di grande rilievo.
Fu in Romagna e aVenezia per conto di Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per volontà di Pio IV Pio V sull'alienazione dei feudi della Chiesa quanto, alla morte di Alfonso nel 1597, verso Cesare d'Este.
All' ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] reverendo patrone della Misericordia Maggiore di Bergamo; nel 1762, alla morte del conte G. Benaglia, gli subentrò come primicerio della recò a Brescia per trascrivere alcuni codici; nel maggio 1767 fu aVenezia e Padova; tornato a Bergamo ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] sive responsa, ai quali il figlio, curandone la ristampa aVenezia nel 1582, ne aggiunge un quinto, in cui inserì Ferrara 1970, ad Indicem. Una testimonianza sulla data di morte è in E. Martellozzo Forin, A. Buzzacarini e il cod. D 62 della Bibl. ...
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FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] Alberico II Cibo Malaspina aVenezia, a Lucca, a Milano e a Firenze. Fu proprio in seguito a questa missione che Cosimo decise la chiesa agostiniana di S. Stefano al Ponte di Firenze, alla morte di questo, nell'estate del 1714, il F. fu nominato nel ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] Giulio II che interessava anche i mercanti ferraresi.
Morto nel 1597 Alfonso II, il successore, Cesare, lo mandò col fratello Ercole aVeneziaa dar conto alla Signoria veneta della successione e a chiedere appoggio contro le mire papali. Caduto il ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...