Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] aVenezia; iniziò (1542) la ristrutturazione e gli affreschi della sua casa ad Arezzo; lavorò quindi a Napoli (1544-45) nel monastero degli Olivetani. A Vaticano (1571-73); incompiuta, per la sua morte, la decorazione della cupola del duomo di Firenze ...
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Poeta, commediografo e narratore francese (Parigi 1810 - ivi 1857). Temperamento brillante, ironico e sentimentale, le grandi liriche di M. rendono come poche il fremito della passione d'amore e i capolavori [...] la rottura e l'abbandono aVenezia diedero origine a una piccola letteratura sugli «amanti di Venezia». L'eco di questa Francia nel 1852; poi un rapido decadimento fisico, dovuto in parte all'abuso di alcool, lo condusse in pochi anni alla morte. ...
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Arriaga Jordán, Guillermo Federico. – Scrittore, sceneggiatore e regista messicano (n. Città del Messico 1958). Tra le più interessanti figure del panorama letterario latinoamericano contemporaneo, ha [...] latinoamericana ad aggiudicarsi nello stesso anno il Leone d’Oro aVenezia, e On the Milky Road, 2016), cifra stilistica delle personaggi complessi e da temi spesso connessi con la morte, il paesaggio e le contraddizioni sociali, come nel suo ...
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Notaio e umanista (Chioggia 1318 circa - Venezia 1365). Notaio veneto (1342), vicecancelliere (1349) e poi (1352-65) gran cancelliere della Repubblica di Venezia, il suo nome è strettamente legato a quelli [...] , allorché il poeta si recò aVenezia, per incarico dei Visconti, a perorare la pace con Genova, si rafforzò nel 1355 a Milano dove R. fu per la firma della pace e continuò fino alla morte di R.; tra l'altro fu R. a condurre nel 1362 le trattative ...
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Poeta ceco (Praga 1810 - Litoměřice 1836); studiò filosofia e giurisprudenza; intraprese (1834) un viaggio a piedi, attraverso il Tirolo, aVenezia e Trieste. Visse solitario, nel mondo della fantasia [...] tedeschi e polacchi), turbato e attratto dal pensiero della morte. Ebbe nella sua poesia momenti di singolare originalità (in il poemetto Máj "Maggio", 1836), accanto a momenti in cui non riesce a liberarsi degli schemi di un romanticismo deteriore. ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] da Amsterdam a Parigi, da Copenaghen aVenezia. Gli empori editoriali più famosi - Amsterdam, Cracovia, Praga, Venezia - come uno dei più maturi e originali autori y. quando la morte per mano di fascisti ucraini lo colse ancora nel pieno delle sue ...
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VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] Henry George Word, si rifugiò di nuovo aVenezia nel 1854. Eletto nel 1857 a far parte della camera ionica, si schierò nel 1866 a caldeggiare la rivoluzione cretese - e nel 1869 lasciò la vita politica.
Ammiratore del Solomós, la cui morte pianse in ...
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ZAMAGNA, Bernardo
Eleonora Zuliani
Letterato, nato il 9 novembre 1735 a Ragusa di Dalmazia, dove morì il 20 aprile 1820. Entrato a 18 anni nella Compagnia di Gesù, ebbe maestri, tra gli altri, i conterranei [...] a Milano, ma vi rinunciò dopo 4 anni dovendo, per la morte del fratello, ritornare in patria, dove rimase fino alla morte. Fu ambasciatore di Ragusa a in versi sull'aeronave. Nel 1777 pubblicò aVenezia e a Siena l'intera traduzione dell'Odissea; più ...
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VENIER, Domenico
Manlio Torquato Dazzi
Letterato, nato il 25 dicembre 1517 aVenezia, morto ivi il 16 febbraio 1582. Fu magistrato alle biade e senatore; poco più che trentenne, immobilizzato da una [...] dall'Aretino; secenteggiò ante litteram nei sonetti in morte del Bembo, s'esercitò in altri compianti e una malinconica filosofia consolatoria.
Bibl.: P. A. Serassi, la vita di D. V., in Rime di D. V., Bergamo 1751; A. Pilot, Un peccatuccio di D. V ...
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VERDIZZOTTI, Giovan Mario
Giulio Reichenbach
Artista, poeta e letterato, nato aVenezia nel 1530, di famiglia patrizia, morto ivi nel 1607. Si dedicò dapprima al disegno, e frequentò gli artisti del [...] coi sovrani. Ordinato sacerdote, continuò a occuparsi di disegni, d'intaglio, di pittura, mentre contemporaneamente componeva gran numero di opere in prosa e in verso, in italiano e in latino; fra le altre, un poemetto in morte di Tiziano.
La massima ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...