Poeta (Venezia 1536 - ivi 1602). Accompagnò I. Mocenigo in Siria, A. Grimani in Dalmazia e fu segretario di A. Badoer in Spagna. Fu segretario del Consiglio dei Dieci e del Senato, fece parte della "Compagnia" [...] che D. Venier adunava nel suo palazzo di S. Maria Formosa. Nelle sue Rime (pubbl. nel 1600 insieme con quelle di O. Giustinian) aleggia cupo il senso della morte. S'ispirò anche a eventi politici come nella cantata per la battaglia di Lepanto. ...
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ZAPPI-MARATTI, Faustina
Raffaele Spongano
Poetessa, nata, forse nel 1679, in Roma, da un amore extraconiugale legittimato più tardi, e ivi morta il 20 gennaio 1745. Dal padre Carlo Maratti (v.), che [...] andò sposa due anni dopo. Anche i lutti per la morte di lui e d'un figlio bambino le dettarono quattro consorte (5ª ed., Venezia 1736).
Bibl.: L. Morandi, Lucrezia romana in Arcadia, in Nuova Antologia, 16 febbraio 1888; A. Miglian, Studio su F ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] dedica a Paolo III.
Otto anni dopo gli Homocentrica, nel 1546, ancora i Giunta pubblicavano aVenezia l' un arco molto ampio della vita del F., dall'elegia per la morte di Marco Antonio Della Torre, dedicata al fratello Giovan Battista, databile al ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e altre feste. «Mi pareva la poesia, massimamente aVenezia, un curioso mestiere, una nuova manifattura, un rinnovatrice, che più altamente fa sentire e della vita e della morte e vai pure ad informare temi e motivi della letteratura del tempo ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] regione, il Friuli magari, e lo si estenda aVenezia, e alla Lombardia, e con curiosità anche più mortoa trentaquattro anni nell'8i, Praga nel '75, a trentasei anni, Tarchetti nel '69, a ventotto anni appena: ma la brevità degli anni non impedì a ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , assertori della morte dell'anima con il corpo, sprezzatori della confessione e della comunione quali «minchionane», per quanto a qualcuno a lui vicino si debba il famigerato Alcibiade fanciullo a scuola, uscito clandestinamente aVenezia nel 1652 ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] una vita tranquilla era rinsaldata ad opera dei potenti, a cominciare dal doge Andrea Gritti.
Grandissima fu l'attività letteraria dell'Aretino in Venezia, e, in anni che giungono fino alla morte (21 ottobre 1556), fu un continuo trionfo dell'infame ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] in tabula»). Inoltre, proprio nel 1618, uscivano aVenezia le De substantia coeli disputationes aristotelicae del Giannini, visse, ed è mio sempre quasi adorato nume da che egli è morto.
Anche noi, in questo volume, abbiamo voluto «dar gloria» al ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] ricordata soprattutto la monumentale opera De expetendis et fugiendis rebus opus, che uscì aVenezia per i tipi di Aldo nel 1501, un anno dopo la sua morte. In quest'opera il Valla si propose di fornire al lettore esposizioni sistematiche delle ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] leopardiana vicinanza che intercorre appunto fra Amore e Morte).
A constatazioni analoghe, ma sul piano della collocazione storica d'incipiente controriformismo. Ebbene, ancora prima di fissarsi aVenezia, nel 1543, egli aveva sostenuto in uno dei ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...