CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] di S. Ambrogio, beneficio di cui godette, pare, fino alla morte, registrata nell'archivio della chiesa nel 1574, anno in cui venne bresciana del secondo Cinquecento.
Quasi tutte pubblicate aVenezia dall'editore Scotto, tra le sue composizioni ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] Capocci e Filippo Moriconi), segnando di conseguenza la morte di molte gloriose cantorie (a Roma ve n'erano oltre un centinaio). Il un discorso programmatico dell'abate Ambrogio Amelli, pronunciato aVenezia nel 1874. Da allora non cessò di sostenere ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] continuo, in Z. Zanetti, Sacrae et divinae cantiones..., Venezia 1619; Coelorum candor splenduit, a 3 voci e basso continuo, ibid.; Modo di raccomandare l'anima a Dio, Modena 1633; Vita, morte e miracoli del glorioso s. Geminiano vescovo protettore ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] a Bologna, l'altra "sotto altro titolo" aVenezia, entrambe piene di "scorrezioni a segno che la deformano".
Il L. inviò una copia delle Opere drammatiche a si conoscono il luogo e la data della morte.
Libretti: Il Perseo (dramma per musica, ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] aVenezia, importante ufficio che già era stato di A. Sacchini e di altri maestri, fra i quali anche P. Anfossi.
AVenezia dei balletti, alcuni dei quali messi in scena dopo la sua morte dal figlio Carlo, Il finto feudatario, (Milano, Teatro alla ...
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BRAVUSI (Brauso), Paolo (Bravoisius Mutinensis)
Clara Gabanizza
Nacque a Modena il 24 ott. 1586 da "messer Benedetto Brauso e da madama Anna Verdota", secondo l'atto di battesimo (Roncaglia). Studiò [...] nella vicenda col Capilupi, che in punto di morte gli affidò l'incarico di scegliere le sue musiche inedite per pubblicarle: nel 1621 il B. curò, infatti, la stampa dei Concerti ecclesiastici del Capilupi aVenezia per i tipi del Magni.
Fonti e Bibl ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] sua morte, "...lasciò la sua famiglia nella massima indigenza". Riguardo a una sua attività di cantante, è incerto se il C. sia da identificare con il Nicolò Conti che cantò a Brescia, in un Alcibiade, nel 1747, e nel Leucippo, di Hasse aVenezia ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] sull'affinamento del suo stile. Luogo e data di morte sono sconosciuti, ma è certo che questa deve essere avvenuta dopo il 1603, anno in cui il B. diede alle stampe un'altra sua opera aVenezia.
Sebbene le composizioni del B. non figurino nelle ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] la sua opera Aver moglie è poco, guidarla è molto. AVenezia il B. rivide il suo compagno di studi Bellini, ma non Elegia per canto e pianoforte che il B. compose per l'immatura morte del Bellini il 23 settembre: è forse una delle poche composizioni ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] le regole del contrappunto. Nel 1817, a soli tredici anni, lo troviamo aVenezia, dove si era stabilito il padre ; Raccolta di cenni necrologici in morte di G. C., Venezia 1881; G. Masutto, Della musica sacra in Italia, Venezia 1889, III, pp. 107 s ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...