ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] Martin Butzer. Ancora nel 1542 diede alle stampe aVenezia, per gli eredi di A. Manuzio, i Commentari in Epistolas Pauli ad il Vangelo, e prolungato fino all'inizio del capitolo X, quando la morte lo colse. Alla fine del 1548 e nei primi mesi del 1549 ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] , è funestato dalla morte di alcuni pellegrini: fra questi è fra' Francesco Trivulzio, noto predicatore francescano. Due furiose tempeste nel tratto fra Modone ed Antivari mettono a dura prova la galea ed il rientro aVenezia avviene solo alla fine ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] convoglio arrivò a Corfù, il 2 settembre a Zara, il 6 aVenezia, dopo un Morto, descritto caliginoso, amaro, di colore mutevole, si dice che "à natura et effectu contrario a tutte le altre aque", perché mantiene a galla il ferro mentre lascia andare a ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] la Repubblica di Venezia. Il B., che il 27 apr. 1579 fu nominato vescovo di Massa, riuscì a stabilire aVenezia ottime relazioni personali corte polacca, fino a che la morte di Ivan il Terribile, il 18 marzo 1584, venne a modificare nuovamente la ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] stelle e delle costellazioni di al-Ṣūfī, della metà del sec. 14°, realizzato aVenezia o Padova (Praga, Památnik národního pisemnictvi-muz. cĕské literatury, II D A 13). Di committenza carolina sono inoltre codici di grande pregio, quali la Raccolta ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] libri tres nel 1516 aVenezia e fu ristampata nel 1557 a Colonia e nel 1582 ancora aVenezia.
Il B. è 12343 e 12348 della Bibl. Apost. Vaticana, che dopo la sua morte passarono ai suoi successori nell'ufficio di maestro delle cerimonie. Più che di ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] : qui il 27 genn. 1498 assistette alla morte del fratello. Le sue condizioni fisiche divennero in questo periodo estremamente precarie. Nel capitolo generale del 1498 gli fu assegnata la sede di Venezia. A Brescia, dove si era recato per raggiungere ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] Napoli. Stabilitosi a Roma, il F. fece ritorno a Urbino nell'aprile 1508, quando, morto il duca, vigilò, a nome di Giulio giustificatione, della fede e delle opere (stampato forse aVenezia nel 1543, poi perduto e recentemente reperito in manoscritto ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] modello dell'Italia sacra di F. Ughelli, pubblicata aVenezia tra il 1717-1722 dalla stessa tipografia cui era la notizia della scomparsa del confratello, il giorno stesso della morte.
Il Coleti curò anche la stampa dell'unico altro scritto lasciato ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] 1635 era giunta a Roma notizia dello sbarco del Patelerio aVenezia e delle sue intenzioni di giungere a Roma per incontrarsi seguente presiedette il capitolo generale dell'Ordine. Dopo la morte del cardinale Antonio Barberini, nel 1646, fu nominato ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...