Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] la figlia Core, non ride più e tutto il mondo rischia la morte: non nascono né fiori, né piante, né animali, né umani. Finalmente spaccone e alla servetta astuta.
Le maschere italiane nacquero aVenezia e sono già ricordate verso la fine del 13° ...
Leggi Tutto
CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] (Hain 5634 e 5635; cfr. IGI 3170) e una seconda volta aVenezia nel 1484 da A. Bonetti (Hain* 1947; IGI 1015), e fu anche incluso nell'edizione continuò a sostenere i suoi ideali, pubblicando a Milano presso U. Scinzenzeler nel 1500, anno della morte, ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] postume aVenezia negli anni 1629-30, nella quale prese posizione in maniera intransigente a favore del 181-184.
Bibl.: G. Simeoni, In morte di G. A., Parigi 1636; A. Mascardi, In H. A. funere extemporalis eiulatio, in Romanae dissertationes, ...
Leggi Tutto
conclave
Riunione plenaria dei cardinali, riuniti in clausura, che elegge il nuovo papa. L’origine del c. si fa risalire all’elezione di Gregorio X, quando, dopo 18 mesi di vacanza, i viterbesi rinchiusero [...] Vaticano, con l’eccezione di Pio VII che fu eletto nel 1800 aVenezia, e nel 19° sec., fino al 1870, sede del c. fu riunirsi in territorio vaticano, al massimo entro 20 giorni dalla morte del papa e che vi partecipino come elettori tutti i cardinali ...
Leggi Tutto
Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] diverso e più rigido sistema di vita. AVenezia, ove s'era dovuto rifugiare coi suoi compagni a cagione del sacco di Roma (1527), tempo della politica pontificia, insieme a due suoi fratelli (1559). Alla sua morte, un tumulto popolare manifestò la ...
Leggi Tutto
Sacerdote (Thiene, Vicenza, 1480 - Napoli 1547); laureato in diritto a Padova, scrittore nella curia papale a Roma (1508), fu ordinato sacerdote nel 1516. Dopo un breve periodo di apostolato a Vicenza [...] della congregazione dei Teatini (fusi insieme con i Somaschi nel 1547), sino alla morte. Promosse le compagnie del Divino Amore a Vicenza, Verona, Venezia, Roma, Napoli, gli ospedali degli incurabili (sifilitici), le opere di assistenza caritativa ...
Leggi Tutto
Giovan Battista Castagna (Roma 1521 - ivi 1590); dottore di leggi, fu referendario della Segnatura di giustizia, arcivescovo di Rossano (1553), governatore di Perugia (1559), membro del Concilio di Trento [...] (1561-1563); quindi nunzio a Madrid (1564) e aVenezia (1573), legato pontificio al congresso di Colonia (1578), consultore alla sua elezione al papato (1590) andò delusa per la sua morte dopo pochi giorni. È sepolto nella chiesa di S. Maria sopra ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] sorretta dalla grazia (il suo ottimismo è cristocentrico, la morte di Cristo ha dato all'uomo mezzi di salvazione). (1534). Studiò allora teologia e, venuto in Italia, aVenezia diventò sacerdote (1537). Prese parte in Roma alle deliberazioni ...
Leggi Tutto
Protestante italiano (n. 1498 - m. Cittadella, Padova, 1548); nel 1542 aderì alle dottrine luterane e ne divenne apostolo, facendo della propria casa in Cittadella luogo di raduno di persone (anche stranieri), [...] relazione con Pier Paolo Vergerio. Chiamato davanti alla Signoria aVenezia per ordine del legato pontificio, si sottomise e abiurò e alla disperazione. Per questo suo aspetto tragico la morte di S. fu ampiamente commentata dalla pubblicistica e ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico spagnolo (León 1722 - Roma 1804), vescovo di Placencia (1765), arcivescovo di Messico (1766), poi (1772) di Toledo, fondò in questa città una pubblica biblioteca; creato cardinale nel 1789, [...] ambasciatore straordinario presso il papa Pio VI. Accompagnò il pontefice in parte del suo esilio; alla morte di questo, ebbe parte notevole nel far riunire il conclave aVenezia. Pubblicò una bella edizione del Missale gothicum in usum Mozarabum. ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...