CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] , sempre dal governo napoletano, avvocato dei poveri. Avvenuta aVenezia l'elezione di Pio VII (14 marzo 1800), il Gaspare Del Bufalo, di cui il C. rimase fino alla morte amico e protettore. Egli favorì la fondazione della Congregazione missionaria ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] fu inquisitore contro l'eresia nella Marca trevigiana e aVenezia, territori che per tutto il Medioevo furono soggetti la vita fu Adam Easton, su pressione del sovrano inglese.
La morte di L., precedente la partenza di Urbano VI per Lucca avvenuta ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque aVenezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] il 30 dic. 1569, Telesia Verza, una ragazza cui è morto il padre, debba cedere al C., in pagamento d'un debito ; G. Cozzi, Il dogo N. Contarini..., Venezia-Roma 1958, p. 315; Id., Appunti sul teatro... aVenezia..., in Boll. dell'Ist. di storia della ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] quali il B. stesso curò la stampa aVenezia nel 1547, aggiungendo una sua lettera a Mino Celsi, in data 25sett. 1547 si hanno altre notizie. Non si conosce la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: La segnalazione del codice della Biblioteca Nazionale ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] oppresso dai debiti e privo d'appoggi, dopo la morte d'Enrico IV, nell'ostile atmosfera della reggenza. Invoca coll'andare, "cosa di gran pericolo",a Ferrara; se invece si fosse recato aVenezia avrebbe fatto il possibile per aiutarlo, " ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] ad altre richieste del Cervini. Il 2 genn. 1553 era ancora aVenezia, da dove annunciava al Cervini di aver portato una copia degli atti scudi, sembratagli eccessiva, e che il Guzman, dopo la morte dell'E., acquistò gli stessi dai suoi eredi per 300 ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] della Pace; l'anno dopo, sostituito dal Pacca, fu richiamato a Roma, dove il 22 settembre fu consacrato vescovo di Cesena.
Morto Pio VI, nel conclave che si tenne nell'Isola di S. Giorgio, aVenezia, dal dicembre 1799, sul B., che risultava fra i ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] che caratterizzavano gli aneliti di riforma della Chiesa maturati aVenezia e Firenze. La piccola delusione per il viaggio non 1546 il G. fu nominato coadiutore di mons. Roberto e alla morte di questo, avvenuta il 16 genn. 1547, entrò nel pieno ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] nel '76, per restarvi fino alla morte. Si preoccupò immediatamente di tutelare i suoi interessi in patria, facendo procura ad uno dei suoi numerosi nipoti perché lo rappresentasse a Padova e aVenezia di fronte ai tribunali civili, criminali ed ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] vescovo Soranzo, sotto processo per eresia, si era rifugiato aVenezia. A Milano entrarono solo le spoglie mortali dell'A. ad opera del suo successore, Carlo Borromeo: egli era mortoa Bergamo il 21giugno 1558.
In sostanza, una figura di riformatore ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...