ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque aVenezia [...] tentò, senza risultato, di ridurlo a più miti consigli, facendo pressioni su Venezia. L'intransigenza dell'Ottoboni non verso un atto unilaterale ma risolutivo. Sul letto di morte dispose così per la pubblicazione della costituzione Inter multiplices ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] l'elezione di Gregorio XII, veneziano e assai stimato; ma le trattative fra lui, troppo legato a Ladislao, e Benedetto XIII andarono re di Napoli Luigi II d'Angiò, figlio di Luigi I morto nel 1384, strinse una lega offensiva con lui, Firenze e tutti ...
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Shoah
Elena Loewenthal
Lo sterminio degli ebrei d’Europa
«Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: considerate se questo è un uomo. [...] camere a gas erano camuffate da docce: la gente era invitata a spogliarsi e a entrare. In otto minuti circa arrivava la morte. Poi : arrivavano da Roma e da Torino, da Mantova e Venezia, da tante altre città del nostro paese. Si consideravano ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] in Napoli con sontuosissime feste. Dal matrimonio con la Sforza, morta nell'agosto del 1488, nacquero il futuro re di Napoli Ferrandino in Francia e dagli stessi circoli legati aVenezia, di cui A. fu costantemente nemico, influenzarono tutta la ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] soggiorno a Parigi, viaggiò per la Germania e a Francoforte pubblicò i poemi latini. Accolse quindi un invito a recarsi aVenezia, dove a riconoscere Dio ovunque. L'anima umana, che partecipa a questo processo di sviluppo, può sperare, dopo la morte, ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] di Garibaldi, rilanciò la campagna irredentista, specialmente dopo la condanna amorte di Oberdan nel 1882, e nel 1883 fu tra i ebbero seguito: nel 1898 Cavallotti rimase ucciso nel duello con Ferruccio Macola, direttore della «Gazzetta di Venezia». ...
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Federico I Barbarossa
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore tedesco in lotta con il papato e i Comuni italiani
L'imperatore Federico I, detto Barbarossa, è stato una delle grandi personalità del Medioevo. [...] con difficoltà trovò riparo a Pavia.
Le paci di Venezia e di Costanza
Papato e impero raggiunsero un accordo aVenezia nel 1177. L musulmana. Anche Federico I vi partecipò e vi trovò la morte, nel 1190, non in combattimento, ma annegando in un fiume ...
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BARBARIGO, Marco
Franco Gaeta
Nacque aVenezia da Francesco e da Cassandra Morosini nel 1413. Dopo un'intensa carriera politica, culminata con l'assunzione dell'ufficio di procuratore di S. Marco, fu [...] ricorda che morì "con ottima fama" e che "la terra della sua morte molto si dolse" (Sanuto).
Durante il suo dogato ebbe inizio la nunziatura pontificia permanente aVenezia, e il primo legato stabile fu Niccolò Franco, vescovo di Treviso.
Ebbe sette ...
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Pasolini, Giuseppe
Uomo politico (Ravenna 1815 - ivi 1876). Fu, con Marco Minghetti, tra i principali esponenti del liberalismo moderato nello Stato pontificio. Con l’elezione di papa Pio IX, contribuì [...] a Firenze. Dopo la guerra del 1866 fu nominato commissario del re per l’instaurazione aVenezia del governo nazionale. Nel 1876 accettò, dopo due rifiuti, la carica di presidente del Senato, che tenne fino a pochissimi giorni prima della morte ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] agli elementi naturali della vita dell'uomo, la nascita e la morte, il focolare domestico, "la voce delle campane, tutto il buon della società civile. Il III congresso della DC si tenne aVenezia, e fu quello del "terzo tempo sociale". Anche Giuseppe ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...