Militare e diplomatico (n. 1578 - m. Crema 1638). Figlio di Antoine de Blanchefort, sposò successivamente le due figlie del maresciallo François de Bonne, Madeleine (1595) e Françoise (1623), e alla morte [...] ducato di Lesdiguières. Governatore del Delfinato (1606), fu nominato maresciallo di campo nel 1619 e due anni dopo maresciallo di Francia. Nel 1633 fu ambasciatore a Roma, nel 1636 aVenezia e morì durante la campagna in Italia contro gli Spagnoli. ...
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Figlio (m. Senigallia 1499) di Roberto. Ammiraglio del Regno di Napoli, fu tra i promotori della congiura dei Baroni (1485) contro il re Ferdinando I d'Aragona, e dovette fuggire a Roma e aVenezia. Esaltando [...] la fedeltà dei Napoletani agli Angioini e alla Francia, contribuì a indurre Carlo VIII all'impresa d'Italia (1494). Dopo la morte di Ferdinando I, fu assediato nel suo castello da Ferdinando II: sconfitto, si rifugiò a Senigallia. ...
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Despota del Montenegro (m. 1403), nipote di Balša I, cui successe (1385). Per guadagnarsi aiuti nella lotta contro i Turchi designò il papa come suo erede, in caso di morte senza figli maschi. Nel 1392 [...] fu costretto a cedere ai Turchi Scutari e Drivasto, che riconquistò nel 1395; poi, temendo di non poter resistere, cedette aVenezia tutto il territorio da Scutari al mare, mantenendo Antivari e Dulcigno. ...
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Condottiero (n. 1485 - m. Venezia 1539), figlio di Niccolò R. e di Bianca Bentivoglio dei signori di Bologna; fu tenace oppositore degli Estensi. Capitano di buona fama, servì Venezia durante la lega di [...] Cambrai, poi (1512) papa Leone X e, dopo la morte di lui, Firenze e Clemente VII; quindi (1535-36) comandò le forze militari francesi nel Piemonte. Infine fu ambasciatore aVenezia. ...
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Sava Petrović-Njegoš (Njeguši 1700 circa - Stanjević 1781), nipote del vladika Danilo Petrović, gli successe (1735) nel governo del Montenegro e nella carica di metropolita. Proseguì la politica di Danilo [...] di fedeltà aVenezia; nel 1750 cedette il potere al cugino Basilio, per poi riprenderlo alla morte di questo (1766). ...
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Figlio (n. 1290 - m. 1354) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu vescovo e signore di Novara (1332), signore di Milano (1339), dove, dopo la morte del fratello Luchino, intervenne nella successione della [...] parve non intervenire nel governo. Morto Luchino (1349), Giovanni ne spodestò fiorini dai figli di Taddeo Pepoli, riuscendo poi a far fronte alla reazione del papa, che ), ma alla fine (1352) concesse a Giovanni l'assoluzione dalla scomunica e il ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] costumi e mentalità, non necessariamente o esclusivamente legati aVenezia. Basterà fare il nome di G. Ortalli, Trenta avevano posto al centro della ricerca la nascita e la morte (inevitabile?) della civiltà; il dopoguerra per contro fu chiamato ad ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] : continuata dopo la morte di Andriolo dal figlio Giovanni), elaboratrice del linguaggio di Nino pisano in forme venete; la quale lasciò opere numerose e varie a Padova, a Verona, aVenezia, a Treviso, a Udine e a Capodistria. Dalla bottega dei ...
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ZAMOYSKI (anche Zamojski), Jan (Johannes Sarius Zamoscius)
Giovanni Maver
Uomo di stato, condottiero e umanista polacco, nato il 19 marzo 1542 a Skokówka da Stanislao, prefetto di Belz, e da Anna Herburt; [...] la sua guida l'opera De Senatit Romano, pubblicata aVenezia nel 1563. Nello stesso anno fu eletto rettore in pieno fervore di ascesa politica. Quando nel 1572, dopo la morte dell'ultimo jagellonide, si dovettero fissare le modalita per l'elezione ...
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VILLEHARDOUIN, Geoffroi de
Mario Niccoli
Maresciallo della Champagne, uomo d'arme e storico della quarta crociata, nato circa il 1150-52. Quasi nulla sappiamo della sua vita all'infuori della sua partecipazione [...] di Monforte e fu subito inviato in missione aVenezia per concretare con quel doge, Enrico Dandolo, le condizioni per il trasporto dei crociati in Terra santa. Morto Tibaldo III (6 maggio 1201), a sostituirlo nelle funzioni di capo della crociata fu ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...