AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] non divulgarla per sollecitazione dei suoi famigliari e amici.
Successivamente l'A. si trasferì aVenezia, dove dimorò per circa cinquant'anni (fino all'anno della sua morte, che cade nel 1660), dedicandosi con sempre maggiore partecipazione alla sua ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] codice su cui fu condotta quella edizione - e per averlo accolto aVenezia come uno di famiglia.
Il 18 nov. 1492, sempre dai torchi successive edizioni cinquecentine delle Novelle.
Niente si sa della morte del M. che - visto il totale silenzio che ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] .
AVenezia, lontano dalla famiglia, e desideroso di formarsene un'altra, il B. finì con lo sposare una ragazza di buona famiglia veneziana, Barbara Pazini (pare che opportunamente gli giungesse, prima delle nozze, la notizia dell'improvvisa morte ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] morte del direttore G. Monico (1829), compilò alcuni numeri pressoché da solo; la mancanza di collaboratori e, soprattutto, i vari ostacoli frapposti dalla censura lo convinsero però nel 1831 a provincie venete, riunitasi aVenezia il 10 apr. 1848 ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] gentiluomo di Ostiglia, si buscò una scarica d'archibugiate da cui riuscì a stento a salvarsi.
Visse il resto della sua vita aVenezia, da pochi amato, in realtà assai più odiato. E la sua morte ne è testimonianza. La sera del 27 genn. 1713, in calle ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque aVenezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole aVenezia [...] il B. era ancora a Bologna alla scuola del Pomponazzi. Nel '26 dové far ritorno a Padova dopo la morte del Pomponazzi, di cui dell'aspra polemica che questi sostenne contro il Bembo.
AVenezia amò una cortigiana, Marietta Mirtilla, alla quale sono ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] .
Fonti e Bibl.: Necrologi, A. Angeloni Barbiani, E. D., in Arch. veneto, VIII (1878), pp. 214 ss., 414; G. Ghirardi, In morte del comm. E. D., Milano 1878; G. Veludo, Parole nei funerali del comm. E. D., Venezia 1878; Le Assemblee del Risorgimento ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] , il quale gli concesse nel 1413 la mano della nipote Lucrezia. "Professor grammaticae" a Padova nel 1415 e nel 1416, dopo una dimora aVenezia tornò in patria nel 1419, per la morte del padre. Divenuto erede, con la madre e un fratello, di casa e ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] che si presenta come uno dei tratti fondamentali del suo temperamento.
Tornata con la famiglia da Napoli aVenezia intorno al 1890 fu, dopo la morte del padre, compagna e assistente della madre durante la lunga infermità dei suoi ultimi anni. L'unico ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] E. e sugli ambienti letterari attorno ai quali egli gravitò sia aVenezia sia a Roma. Essa si apre con due lettere, una - del Iter Italicum, II, p. 144). Le due composizioni in morte del Platina sono nell'incunabolo dello Studiosus ma anche, con ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...