BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] e dall'ambasciatore toscano a Roma F. Nicolini, progetto respinto per ostilità aVenezia dallo stesso Urbano VIII: aveva in gran parte perduto negli ultimi anni.
Nel conclave seguito alla morte di Urbano VIII, pochi mesi dopo, il B. seguì sino in ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] fu trasferita presso il cardinale Ottoboni nel palazzo della Cancelleria., Nel 1698, morto il C., si estinse. Ne erano stati segretari G. Toschi, saltem Romana stampato a Roma nel 1688 con dedica ad Innocenzo XI e ristampato nel 1729 aVenezia da M. ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] posseduta da M. A. Flaminio.
AVenezia il B. giunse il 17 marzo 1550 restandovi fino a metà del 1554. Qui dopo poche settimane assunse come segretario Antonio Giganti da Fossombrone che avrebbe collaborato con lui sino alla morte. L'equilibrio, la ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] prende spunto da una lettera del papa indirizzata, poco dopo la morte di G., ai monaci di Vallombrosa, in cui egli elogia l Strozzi (circa 1457), aVenezia, presso la Fondazione Cini. Nell'abbazia di Vallombrosa, nella cappella dedicata a G., si trova ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] fece parte del seguito del cardinale Filippo Boncompagni, inviato aVenezia da Gregorio XIII per incontrare il nuovo re di recriminazioni dei Parigini, appariva ormai senza via di uscita. La morte di Sisto V, il 27 ag. 1590, dovette dunque apparirgli ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] vicino a Giovanni XXIII (1958-63), che già durante il periodo che fu patriarca aVeneziaa lui si T. Tessitore, L. Billanovich; V. Lembo, Don G. D. a vent'anni dalla morte, Reggio Calabria 1985, opuscolo che esalta la figura del sacerdote, unendo ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] da Bologna, dove si trovava allora la Curia. Giunto aVenezia, il 30 ottobre offrì al Consiglio dei dieci i suoi a Basilea, e a nominare presidente il vecchio amico del C., Giuliano Cesarini. Ma il papa non vide l'inizio dei lavori: la morte lo ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque aVenezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] . Erano più di due anni che era rimasto vedovo (Bianca era morta il 7 dic. 1526), e gli era nato un figlio naturale, Giulio (nome inconsueto aVenezia: forse un omaggio a Giulia Farnese, la defunta sorella del futuro papa Alessandro, cui i ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque aVenezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] , prese possesso del vescovado di Concordia, vacato per morte di Giovanni Argentino, chiedendo al governo di Venezia anche il godimento dei beni temporali. La Signoria tentò di opporsi, a causa dello straordinario cumulo di cariche ecclesiastiche dei ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] gentilizia bergamasca e che morì attorno al 1334-35. Dopo la morte di lei Lorenzo Domenico contrasse un secondo matrimonio (1336). Dal Bologna, fino aVenezia, dove giunsero solo il 10 novembre. Il primitivo programma di un imbarco a Brindisi, che ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...