GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] di missioni diplomatiche presso Paolo III; fu anche nunzio apostolico aVenezia. Come il G. in occasione della Vita di s. Carlo e il suo tempo. Atti del Convegno internazionale nel IV centenario della morte, Milano… 1984, I, Roma 1986, pp. 37-75; R. ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] diversi illustri theologi et catholici predicatori della parola di Dio, edite aVenezia, per i tipi di G. Cavalli, nel 1566. Si di vescovo non poté avvenire per la sua morte improvvisa, avvenuta a Padova nel 1565 (trovò sepoltura nella chiesa di ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] G. risalgono al giugno 1559 (Del Col, 1998, pp. XXXVII s.; Firpo - Marcatto, pp. 609-611). La morte dev'essere avvenuta, probabilmente aVenezia, in una data di poco successiva.
Fonti e Bibl.: P.P. Vergerio, Della afflittione et persecutione fatta ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] . Il neopatriarca non passò per Padova, ove era atteso, ma sostò aVenezia all'inizio di aprile. Qui il Comune gli concesse un prestito di precedenti la morte di Bonifacio IX (1º ott. 1404): a quanto pare fu il C. a indurre il pontefice a proseguire ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] . Si trattenne dieci giorni a Esztergom, sostò dal 5 al 10 ottobre aVenezia e giunse a Roma il giorno 24. Non
L'I. morì il 22 sett. 1511. Circa il luogo della morte, gli storici e i cronisti hanno formulato ipotesi contrastanti: Roma, Ravenna, ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] impadronita dopo la morte di Alessandro VI, il ritiro delle truppe veneziane dalla regione e l'impegno a desistere da ulteriori occupazioni. Ricevute le istruzioni il 17 novembre, partì da Roma il 23 dello stesso mese e arrivò aVenezia il 4 dicembre ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] ' di testamento e che effettivamente nell'arco di 50 anni dalla sua morte si verificarono tutte meno due.
Al D. sono state attribuite alcune poesie volgari stampate aVenezia nel 1535. Tra le opere del D. è annoverato anche un Physionomiae compendium ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] 1644 gli fu attribuito il vescovato di Aversa in seguito alla morte dello zio Carlo Carafa. In questa veste ebbe modo di , il C. ricevette la notizia della sua nomina a nunzio pontificio aVenezia. Verso la fine di novembre lasciò quindi Lucerna al ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] a Diakovar (Djakovo) in Schiavonia, nel regno d'Ungheria, ove rimane sino al 1526, quando, probabilmente in seguito alla sua morte dell'urbe del 1527 per sfuggire alla pena e rintanargi aVenezia.
Sdegnatissimo l'arcigno nunzio all'idea che il D., ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] discreta fortuna e fu ristampata a Roma, In aedibus Populi Romani, 1580, aVenezia, da P. Dusinelli nel 1582, e di nuovo a Roma, da B. sua fiducia e il controllo della situazione. Nel 1513, alla morte di Giulio II, il G. continuò il resoconto con l ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...