È l'insieme delle alterazioni anatomo-funzionali e delle loro espressioni sintomatologiche, dovute alla completa o quasi completa deficienza o inefficienza di una o più vitamine.
La conoscenza delle avitaminosi [...] agli stimoli e infine con la cachessia e la morte, segni generici di sofferenza che lo sperimentatore talvolta non studiati, ma per incapacità tessutale primitiva ad utilizzare l'azione biologica delle vitamine.
Tale è, ad esempio, il caso del ...
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Nato a Samminiatello presso Montelupo in provincia di Firenze il 20 luglio 1865, è il fondatore del nazionalismo italiano. Laureato in lettere a Firenze, pubblicò nel 1892 un giornale letterario, Germinal, [...] dello spirito con i suoi drammi In riva all'Arno e Dopo la morte, dal quale il D'Annunzio prese l'idea della Gioconda. Nei suoi romanzi politica in Europa (1929) che traccia una "teoria biologica" dello stato e dell'individuo e illustra la funzione ...
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. In generale definiamo antibiotici (dal gr. ἀντί "contro" βίος "vita") sostanze prodotte da viventi che ostacolano o impediscono lo sviluppo di altri viventi: fattori chimici condizionanti il fenomeno [...] detti abitatori del suolo - che si ottiene la sterilizzazione biologica dei materiali infetti da germi patogeni che arrivano al suolo battericida, alla batteriostasi segue più o meno rapidamente la morte e la distruzione del germe. Si suppone che l' ...
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Le conoscenze sulle origini botaniche e sulla preparazione del curaro, a lungo incerte per il segreto difeso dagli stregoni manipolatori, si sono di recente notevolmente accresciute, in seguito ad esplorazioni [...] elevate proprietà curarizzanti mentre non rinforza affatto le proprietà biologiche del curaro preparato dagli indî. L'azione curarica, prodotti disponibili e per il gravissimo pericolo di morte, dipendente dalla paralisi dei muscoli respiratorî, ha ...
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Chimico, nato il 20 agosto 1864 a Tarcento, morto il 1° giugno 1931 a Firenze. Studiò a Padova e Bologna, laureandosi nel 1891. Conseguita la libera docenza, fu nominato nel 1897 professore di farmaceutica [...] , pigmenti animali, che recarono alla interpretazione chimico-biologica della loro genesi. Ebbe anche profonde e fertili Queste monografie, eccettuata l'ultima apparsa poco prima della morte, vennero tutte tradotte in tedesco e pubblicate nella Ahrens ...
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Fisiologo, nato a Pavia il 4 aprile 1860; morto a Pisa il 9 dicembre 1937. Nel 1884 s'addottorò a Torino; fu assistente di A. Mosso; libero docente di fisiologia nel 1887; professore straordinario nel [...] cuore isolato di Mammiferi), alla chimica biologica (studî sulla bilicianina), alla farmacologia cura di S. Baglioni). Dal 1905 collaborò alla redazione delle Archives italiennes de Biologie (fondate da C. Emery e A. Mosso nel 1882), che diresse dal ...
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TREVIRANUS, Gottfried Reinhold
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Brema il 4 luglio 1776, morto ivi il 17 febbraio 1837. Studiò a Gottinga e si laureò in medicina nel 1796, con una tesi De emendanda [...] medicina e matematiche nel ginnasio di Brema fino alla morte.
È autore di molti lavori di anatomia comparata, sopra tutto a una poderosa opera in sei volumi, dal titolo Biologie oder Philosophie der lebenden Natur (Gottinga 1802-22) e all'altra ...
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Zoologo e bibliografo americano, nato il 25 aprile 1868 a Brooklyn, morto il 5 aprile 1921 a Zurigo. Studiò zoologia e anatomia comparata alla Harvard University pubblicando diversi lavori sullo sviluppo [...] -Edwards e Lacaze-Duthiers. Nel 1895 fondò a Zurigo, e lo diresse fino alla sua morte, un istituto internazionale di bibliografia biologica, il Concilium bibliographicum, usando la classificazione decimale di Dewey e pubblicando i titoli in forma ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] che infettano i Batteri. Fra i più conosciuti e utilizzati in biologia molecolare vi è il fago lambda, che infetta Escherichia coli. Oltre come quelle di biosintesi. Le cellule possono essere sia morte che vitali. Nel primo caso la cellula è ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] , ma alla presenza di un'anima nel corpo fisico. La morte è la perdita dell'anima. Questa nozione veniva applicata a ogni umane: non solo le tecnologie industriali, ma la psicologia, la biologia, la sociologia, la storia, l'etnologia ecc. È vano e ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...