METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] siano sorti discipline e campi di ricerca intermedi quali la chimica biologica e la chimica clinica, la fisica medica, la bioingegneria, da assegnare ai possibili esiti clinici (guarigione, morte, guarigione con invalidità, aggravamento dello stato ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] Marcia al vecchio Ortensio, l'oratore, e la riprese alla morte di questo. La prostituzione ha esistito ed esiste presso tutti i ciò è impossibile, perché la causa più importante è biologica, e le prostitute, come i delinquenti, presentano caratteri ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] più facilmente in conigli) inoculandoli con colture, vive o morte, o variamente trattate, di Leishmania donovani. Con costanza med. nav. e colon., 1934.
Per la clinica e la diagnostica biologica, v.: L. Auricchio e A. Chieffi, Una nuova e sensibile e ...
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NATURA, Conservazione della
Giuseppe Montalenti
Fino a pochi decenni orsono predominava nell'opinione corrente la concezione tradizionale dell'uomo che, signore della terra e di tutte le creature, può [...] l'evoluzione culturale, diversa e assai più rapida dell'evoluzione biologica, l'uomo è senza dubbio il più efficace modificatore , che ne tenne la presidenza dall'inizio fino alla sua morte (1970). La Commissione ha svolto un'attività molto intensa, ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] comportamenti assurdi, responsabili di danni e anche della morte del soggetto. Sebbene una rigida localizzazione del punto collocano come prima tappa nell'evoluzione della tossicomania. (Per danni biologici da s., v. anche droga, in questa App.).
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] per l'Uranio, il quale è capace di provocare la morte di un individuo per lesioni renali a concentrazioni piuttosto basse. . Bellion e F. De Michelis, L'energia atomica e le sue applicazioni biologiche, Torino 1951; H. R. Schinz, W. E. Baensch, E. ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] i tessuti molli, generalmente decomponibili subito dopo la morte. Fonti dirette sono anche quei materiali patologici che, con l'ambiente, così da costituire nell'assieme un'unità biologica (che M. D. Grmek ha chiamato ''patocenosi'') inserita ...
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HUMUS
Silvio RANZI
Francesco SCURTI
Riccarod Oliveri
Si dà il nome di humus a quel complesso di materie organiche che si riscontrano costantemente nel terreno agrario, e derivano dalla decomposizione [...] fogliaceo, e terriccio di strati profondi, dovuto a radici di piante morte.
b) grezzo. - Segna il termine di passaggio tra l'humus lentamente solo per attività chimica, mentre ogni attività biologica si spegne. Le torbiere basse o subacquee producono ...
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LUMINESCENZA
Ettore REMOTTI
Aroldo DE TIVOLI
Giuseppe GOLA
. Fisica. - Il mezzo più comune di emissione di luce da parte della materia è l'eccitazione termica, nota col nome di incandescenza (v.). [...] , d'altro lato, avere alcuna giustificazione sistematica o biologica, se, nello stesso genere o, rispettivamente, nello e, come tale, seguita a manifestarsi sui tessuti isolati o morti) ma in parte indubbiamente anche indiretta e quindi di natura ...
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RECIDIVA
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - Storia. - Nelle fonti del diritto romano tra le circostanze aggravanti del reato è spesso ricordata la recidiva: se anche non costantemente, [...] ; se commetteva un terzo furto, poteva essere condannato a morte. Prova della recidiva era il marchio impresso sul corpo del volesse fare riferimento al delinquente nato della scuola biologica. Ma questa concezione veniva respinta dal fatto che ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...