Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...]
L'opera scientifica di Klebs fu interrotta dalla morte, avvenuta prematuramente nel 1918, l'anno in più efficace di tutta la banda visibile nel ‛mettere in fase' l'orologio biologico e che l'induzione di tale messa a punto è reversibile con luce ER; ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] soprattutto un metodo e può includere i sogni, la pazzia, la morte, la magia e la superstizione come la scienza; essa gli si il linguaggio e il metodo dalla fisica o dalla biologia: occorrerà verificare se esistano dei rapporti o delle analogie ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] è il ruolo assunto dalla demografia, la quale indaga processi sociali che hanno la loro base in fenomeni biologici come la nascita, la crescita, l'invecchiamento, la morte, e si presenta ormai come una disciplina 'ponte' tra scienze sociali e scienze ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Novecento, vengono affrontati e superati dalla fotografia due tabù: la morte e il sesso. Nel primo caso non ci riferiamo solamente le sue funzioni, preferisce estendere le caratteristiche biologiche all'universo artificiale (Perniola 1994).
Il corpo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] la scoperta e la produzione di vaccini e altri composti biologici, fra i quali il più famoso fu il vaccino di massimo di felicità al maggior numero possibile di persone. Dopo la morte di Bentham nel 1832 ‒ anno di agitazioni politiche in Francia, ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] ci rimandano alla possibilità di ricondurre il mondo dei valori alla biologia.
Il panorama dei saperi non è, d'altra parte, stabile nascita e lo sviluppo, ma anche il disfacimento e la morte. Nel 1814, infatti, Herschel pubblicava un saggio in cui ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] del Paleolitico superiore è costituito dall'eterogeneità biologica messa in evidenza dagli studi paleoantropologici di da giavellotti o da frecce, l'uomo morto accanto al bisonte ferito a morte (Lascaux), ecc. Tali figure avrebbero un ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] linee di forza delle dottrine successive fino all'avvento della biologia come scienza all'inizio dell'Ottocento.
Il vitalismo ‒ a , anche per un certo lasso di tempo dopo la morte, a condizione che essi abbiano conservato una sufficiente integrità, ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] mette in discussione radicalmente l’uomo stesso, «nella sua consistenza biologica come nella coscienza che ha di sé, e ciò non Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. Studi nel decennale della morte, a cura di A. Melloni, Bologna 2007.
17 Su tale ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] (chiamato di crisi) caratterizzato da una massiccia morte cellulare e dall'insorgenza occasionale di una cellula rarissima magnetici sul movimento rotatorio di alcuni nuclei nei tessuti biologici. Per le leggi dell'elettromagnetismo, i nuclei con ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...