Comportamenti collettivi
Andrea Cavagna
Irene Giardina
L’autorganizzazione nelle scienze naturali ed economico-sociali
Chiunque abbia avuto l’occasione di assistere alle evoluzioni in volo di un gruppo [...] , la fisica è stata la prima disciplina (ben prima di biologia e scienze sociali) a fornire una prova quantitativa di come un di formiche, in cui i corpi delle formiche morte, inizialmente distribuiti su regioni piuttosto vaste, vengono efficacemente ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] un ruolo sempre più rilevante nei disegni sperimentali in ambito biologico e medico, per stabilire quale ipotesi sia più plausibile il nome di 'apoptosi' un particolare tipo di morte cellulare, diverso dalla necrosi e già ripetutamente osservato, ...
Leggi Tutto
Invecchiare oggi
Roberto Bernabei
Graziano Onder
Le Nazioni Unite hanno definito il 1999 come anno dell’anziano, riconoscendo e confermando che il progressivo invecchiamento della popolazione, una [...] umana non diventerà comunque immortale, ma sarà in grado solo di sperimentare la morte in assenza di malattia.
Prima di esaminare i fattori biologici che si ipotizza siano alla base dell’invecchiamento, è cruciale sottolineare che l’invecchiamento ...
Leggi Tutto
Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] con la genetica di popolazione e, in parte, con quella biologia evoluzionistica che s’interroga sui tempi rapidi dell’incedere evolutivo.
da condurre a ferite gravi, se non addirittura alla morte dell’animale.
Negli ultimi lustri, ed è certamente la ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] fine del secolo, e in zoologia, dalla fine del secolo alla morte nel 1829, rivelò appieno il suo spirito sistematico. Dopo aver polemica tra i due ma anche per la storia della biologia all'inizio del XIX secolo.
L'analisi dei lavori scientifici ...
Leggi Tutto
Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] nonni non sono affetti e, se la malattia non riduce l’idoneità biologica e i pazienti si riproducono, i loro figli saranno sani ma loro, conducono all’aterosclerosi, prima causa di morte nei Paesi industrializzati. Eppure, decine di migliaia ...
Leggi Tutto
Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] reattivo, ma nel complesso processo di incorporazione nella materia biologica dà origine a specie radicaliche indicate, in analogia con i ogni caso si ha un aumento di ROS che porta alla morte dei motoneuroni. I casi, molto più numerosi, di SLA privi ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] germi del parassita liberatisi dal corpo di zanzare morte e in disfacimento, e dall'aria o dall dei Lincei, s. 6, II (1927), pp. IX-LXIII; G. Cotronei, B. G. nella biologia del suo tempo, in Ricerche di morfologia, VII (1927), pp. 1-18; A. Pazzini - ...
Leggi Tutto
Invecchiamento delle cellule e dell’individuo
Andrea Levi
L’invecchiamento è causato dal progressivo accumulo di danni nel tempo, fino al punto da compromettere le funzioni vitali dell’organismo. Questo [...] . La prima sostiene che la senescenza è un programma biologico – così come lo sono, per es., il differenziamento due nicchie ecologiche molto differenti in termini di probabilità di morte per cause estrinseche (Reznick, Bryant, Roff et al. ...
Leggi Tutto
Messaggeri extracellulari
Andrea Levi
Gli organismi pluricellulari rappresentano un caso estremo di divisione dei compiti e costituiscono una società fortemente strutturata i cui singoli componenti [...] l’ATP ha un ruolo come messaggero extracellulare in svariati processi biologici e in diversi tessuti e organi come l’epitelio, il neurotrofine; 3) il loro legame a p75NTR induce morte cellulare; 4) nello spazio extracellulare proNGF e proBDNF possono ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...