MASCAGNI, Paolo (Giovanni Paolo). – Primogenito di Aurelio, possidente terriero del Castelletto (oggi Castelletto Mascagni, una piccola frazione del Comune di Chiusdino, presso Siena), e di Elisabetta [...] gli consentì di pervenire a una solida formazione medico-biologica e naturalistica. Nello Studio senese fu allievo dell’ e nominato il successivo 9 luglio assistente del maestro, dopo la morte di questo il M. fu incaricato, con motu proprio del ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] lettura di anatomia all'ospedale di S. Maria Nuova e succedendogli alla morte (1758). Secondo il Prezziner, a S. Maria Nuova il C. lesse iatromeccanica quali Malpighi e Baglivi, la teorizzazione biologica coesiste con l'ammissione che essa ancora non ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] il C. finì col dare grandi contributi alla chimica biologica. Il Belfanti, nell'estrarre l'insulina dal pancreas, con la collaborazione con E. Dumontel, il lavoro fu interrotto per la morte di questo, ma poi fu ripreso e pubblicato nel fasc. di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama di Darwin è legata alla teoria sull’evoluzione delle specie e all’introduzione [...] avviate sui fenomeni vitali, sulle ragioni relative alla morte degli organismi e sui processi di riproduzione, Darwin propria teoria possa essere applicata a tutte le sfere della storia biologica e culturale della specie umana, ma il timore di venire ...
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vivo
Alessandro Niccoli
Le presenze fuori della Commedia sono appena otto (nessuna nel Detto), mentre nel poema compare 76 volte, sia in senso proprio sia in una vasta gamma di usi estensivi. Ha prevalentemente [...] prevalente nel vocabolo) domina il motivo di D. ancor vivente nel regno dei morti: If X 23 O Tosco che per la città del foco / vivo , dunque, non si esaurisce nella vicenda meramente biologica dell'esistenza; continua anche nella memoria dei posteri ...
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VISCO, Sabato
Tommaso Dell'Era
– Nacque a Copersito, una frazione del comune di Torchiara (Salerno), il 9 aprile 1888 da Vincenzo e da Merope del Mercato.
Terminato il liceo ginnasio Torquato Tasso [...] al 1943; nominato preside della facoltà di scienze nel 1938 dopo la morte di Nicola Parravano e fino al 1943-44, nel 1939 istituì un corso annuale di perfezionamento in biologia delle razze umane per creare specialisti del settore; dal 1939-40 fu ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] [1893], pp. 279-331, con E. Orlandi; Contributo allo studio delle identità biologiche dei prodotti del bacterium coli e del bacillo del tifo, in Giorn. della R. della morte e, entro il limite di circa quaranta ore, dal tempo intercorso dalla morte all ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] a Napoli dove continuò la sua formazione nelle discipline biologiche frequentando come interno l'istituto di patologia generale e urogenitale dell'infanzia rimase invece incompiuto alla sua morte (Malattie degli organi urogenitali, in Trattato di ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] richiesta di legno), il bosco, più che un’entità biologica, era considerato uno strumento di produzione legnosa da cui ricavare 1924, il primo direttore, e lo rimase fino alla morte. Le priorità sperimentali si concentrarono in due grandi filoni: ...
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MONTI, Achille
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MONTI, Achille. – Nacque ad Arcisate, allora provincia di Como, oggi provincia di Varese, il 14 ottobre 1863, da Francesco, avvocato e pretore a Lodi, [...] dei Mille. Divenne poi deputato al Parlamento.
Alla morte del padre, si trasferì a Monza dove seguì i del residuo e dei gas disciolti nelle acque del Lario in rapporto con la biologia lacustre, ibid., 1926, vol. 59, pp. 127- 137; Alcune osservazioni ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...