LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] Palmieri - E. Seren, Ulteriori esperienze su un intervento biologico nella cura dei tumori benigni e maligni, Faenza 1940. 1923 fondò il periodico La Nuova Veterinaria, che diresse fino alla morte.
Nel 1905 il L. aveva sposato Elena Sodi, dalla quale ...
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MICHELI, Ferdinando
Stefano Arieti
MICHELI, Ferdinando. – Nacque il 12 genn. 1872 a Carrara da Giuseppe, medico condotto, e da Aldegonda Pellini. Dopo gli studi secondari superiori si iscrisse alla [...] del midollo osseo e specialmente dei mielomi multipli (Sul significato clinico e biologico della proteinuria di Bence-Jones, in Haematologica, II [1921], pp. 1-46).
Nel 1920, alla morte del suo maestro C. Bozzolo, la facoltà medica di Torino lo ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] passò a Pavia, essendosi resa vacante la cattedra per la morte di C. Artom, i cui studi di genetica avevano caratterizzato gli argomenti più trattati nel campo degli allevamenti: quello della biologia del baco da seta, di cui erano peraltro note, non ...
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MONTALENTI, Giuseppe
Ernesto Capanna
– Nacque ad Asti, il 13 dic. 1904, da Paolo e da Ida Bertola.
Il padre, magistrato di elevato ruolo ad Asti, proseguì una tradizione familiare di giuristi, non seguita [...] allievi.
Il M. si laureò nel 1926 e dopo la morte del maestro fu nominato assistente da F. Raffaele, titolare evoluzione del concetto di specie. Da Aristotele a Dobzhansky (in Il problema biologico della specie, a cura di M. Benazzi, Pisa 1985, pp. ...
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SOMENZI, Vittorio.
Carmela Morabito
– Nacque il 2 aprile 1918 a Redondesco (Mantova) da Umberto Crespiniano Fortunato, veterinario, e da Iride Peschiera; terzo figlio, dopo Ezio e Lea Teresa Margherita. [...] di grande attualità, come gli studi sulla filosofia della biologia e l’evoluzionismo o quelli sull’intelligenza artificiale e sul , curata dai suoi allievi in occasione del decimo anniversario della morte, V. S. Antologia e testimonianze, a cura di B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per gli Europei del Seicento la famiglia e la parentela costituiscono, a tutti i livelli [...] e matrimoni, ovvero della riproduzione economica, materiale e biologica della società, è molto spesso una questione che investe o addirittura angoscia nel caso frequente di una loro morte prematura. Ma Inghilterra e Olanda sono gli stati più ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] , problema di grande attualità in Sardegna (Stato attuale della diagnosi biologica dell'idatidosi, in Atti del VII Congresso internazionale di idatidologia, infettive e parassitarie e fu fino alla morte presidente della Accademia medica di Roma.
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PUTTI, Vittorio
Stefano Arieti
PUTTI, Vittorio. – Figlio di Marcello, primario chirurgo nell’ospedale Maggiore, e di Assunta Panzacchi, sorella del poeta Enrico, nacque a Bologna il 1° marzo 1880.
Compiuti [...] e traumatologia dell’Università di Roma; nel 1912, alla morte di Alessandro Codivilla, fu incaricato di assumere la direzione il comportamento sperimentale e clinico, l’evoluzione biologica e l’utilissima applicazione pratica nelle pseudoartrosi o ...
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MOLTONI, Edgardo
Fausto Barbagli
– Nacque a Oneglia il 5 giugno 1896 da Vittorio e Linda Fazio.
Volontario in guerra nel corpo dei bersaglieri nel 1915, raggiunse il grado di tenente, passando dopo [...] dal 1944 al 1964 e consigliere dal 1965 alla morte. Per molti anni ne curò le pubblicazioni, svolgendo la italiana, ibid., LXXV (1936), pp. 307-389; Aves, in Missione biologica nel paese dei Borana. Raccolte zoologiche, II, p. 1ª, Roma 1939 ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] , il G., impedito dalla malattia che l'avrebbe condotto a morte il 18 nov. 1966, a Cagliari, lasciò queste ricerche che Ricerca scientifica, XXVII (1957), 7, pp. 1-4; Problemi attuali di biologia marina, in Boll. di zoologia, XXVI (1959), 2, pp. 653- ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...