Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] dall'inconscio si riferiscono anche a matrici perinatali, ovvero alle esperienze della nascita biologica associate spesso a sofferenza, paura e morte: "le esperienze perinatali sono manifestazioni di un livello profondo dell'inconscio umano, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] 310, 315), volto a evidenziare la presenza di elettricità di origine biologica nel muscolo striato della rana e la differenza di potenziale, in quello (1840). Era stato proprio von Humboldt che alla morte del titolare, Ranieri Gerbi (1763-1839), aveva ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] chiamato a coprire la cattedra di chimica generale nell'ateneo bolognese, dove ebbe anche l'incarico di chimica biologica. Ivi rimase e operò fino alla morte, avvenuta in Bologna il 2 genn. 1922.
Il C. ebbe onori accademici e distinzioni scientifiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] causa di problemi renali destinati ad aggravarsi negli anni successivi. La morte lo coglierà al seguito della corte, a Pisa, la notte quale compare, per la prima volta nella storia della biologia, il ricorso, accanto agli esperimenti di ricerca, anche ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] . Egli fu l'autore al quale più deve la biologia italiana della seconda metà dell'Ottocento, che con il sono raccolti nel volume: In memoria di G. B. nel primo anniversario della morte, Torino s.a.; vedi inoltre L. Pagliani, G. B., Torino 1901; C ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] a Parma dal 1892 al '94; rimasto senza incarico alla morte del Passerini, si impiegò, dal 1893 al '99, nella 1-49). Il D. scrisse inoltre molti profili di botanici e biologi di tempi più recenti, contribuendo così largamente alla costruzione di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] dei luoghi attraversati, altri votati allo studio della biologia marina e alla raccolta dei più svariati reperti non riuscì a vedere pubblicati i risultati di questi studi perché la morte lo colse proprio mentre era al lavoro su questi argomenti. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] , principalmente sotto la guida dei gesuiti. Nel 1679, la morte dello zio Giuseppe Vallisneri lo rese erede di una cospicua fortuna polemica della scuola medica galileiana contro le tesi biologiche aristoteliche e, in particolare, la battaglia di ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] lo ricordò il D'Annunzio nel suo romanzo Il trionfo della morte.
Morì a Roma il 3 nov. 1920.
I lavori V (1900), pp. 219-30; La Teratologia vegetale e i problemi della biologia moderna, in Riv. di sc. biol. aprile-maggio1900, ristampato in: Annuario ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] "Porcupine" e altre, per conoscere le condizioni fisiche e biologiche dei grandi bacini oceanici. Nel '70, sul "Porcupine ne fece un centro operoso, dedicandovisi fino a pochi giorni dalla sua morte, a Firenze il 16 dic. 1909.
Fonti e Bibl.: L'elenco ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...