GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] eccezione di rilievo fu rappresentata nel 1790 dalla morte della moglie, evento che lo provò profondamente.
, a cura di W. Tega, Milano 1988, VI, pp. 281-300; Storia della biologia in Italia, a cura di G. Scarpelli, Roma-Napoli 1988, pp. 165-196; L ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] si basavano su una conoscenza della letteratura medico-biologica del tempo molto inferiore all'attuale; ed è 1754), di un'ulteriore replica, edita ben tre anni dopo la morte dell'avversario (Storia e difesa delle due censure del novellista fiorentino ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] fosse colto da emottisi, che in breve giro di tempo lo condusse a morte. Il M. continuò da solo l'impresa, che nove anni dopo, M. la riprende distinguendo fra una voluptas sensuum, componente biologica comune a tutti i viventi, e una vera e propria ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] [1909], pp. 345-354; Étude sur la sécrétion stomacale, in Archives italiennes de biologie, LIV [1910-11], pp. 1-14, in coll. con S. Derani; Étude della medicina, al quale attese fino alla morte. Nel 1907 fece parte del comitato promotore provvisorio ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] sulla città, grazie sia alla casualità biologica, sia alla diversificazione delle strategie politiche. G. e a Ugolino, in realtà contiene praticamente solo lettere di quest'ultimo.
Morto Luigi (I) il 18 genn. 1360, il G. gli successe come capitano ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] dalla facoltà medica, nel 1909-10 e nel 1910-11. Alla morte di Mosso, nel 1910-11, all'H. fu affidato l' in Le Vie d'Italia, III [1919], pp. 137-150; Ricerche biologiche sull'aviazione, Roma 1919). Sintetizzò i suoi studi sull'argomento nel volume ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] lettura di anatomia all'ospedale di S. Maria Nuova e succedendogli alla morte (1758). Secondo il Prezziner, a S. Maria Nuova il C. lesse iatromeccanica quali Malpighi e Baglivi, la teorizzazione biologica coesiste con l'ammissione che essa ancora non ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] il C. finì col dare grandi contributi alla chimica biologica. Il Belfanti, nell'estrarre l'insulina dal pancreas, con la collaborazione con E. Dumontel, il lavoro fu interrotto per la morte di questo, ma poi fu ripreso e pubblicato nel fasc. di ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] [1893], pp. 279-331, con E. Orlandi; Contributo allo studio delle identità biologiche dei prodotti del bacterium coli e del bacillo del tifo, in Giorn. della R. della morte e, entro il limite di circa quaranta ore, dal tempo intercorso dalla morte all ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] a Napoli dove continuò la sua formazione nelle discipline biologiche frequentando come interno l'istituto di patologia generale e urogenitale dell'infanzia rimase invece incompiuto alla sua morte (Malattie degli organi urogenitali, in Trattato di ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...