Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] consista soltanto nell'esercizio delle funzioni intellettuali superiori, e che quando queste cessano si è morti, oppure che la continuazione dei processi biologici senza il funzionamento della corteccia cerebrale è pur sempre vita, ma questa non è un ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] linee di forza delle dottrine successive fino all'avvento della biologia come scienza all'inizio dell'Ottocento.
Il vitalismo ‒ a , anche per un certo lasso di tempo dopo la morte, a condizione che essi abbiano conservato una sufficiente integrità, ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] ed esseri non umani, cosicché causare una lesione o la morte di un essere non umano è altrettanto grave che causare azione di alcune forze fisiche. La questione se i processi biologici e mentali, o entrambi, siano riducibili alla realtà fisica è ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] sperimentale della natura umana - prematuro in sede biologica e psicofisiologica - si legò ai progetti di riforma aprì un ampio dibattito internazionale sull'abolizione della pena di morte, che giovò a introdurre in vari paesi europei la riforma ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dato di come la si deve fare e l'ha dato uno il quale pareva morto e non era che asfissiato e che ora grazie a Dio è mezzo resuscitato. si realizzi nella realtà dell'universo e degli organismi biologici. All'inizio e alla fine del movimento circolare ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] dell'integrità della persona, ci si rifugia nei 'fatti' biologici, con il rischio però che l'interpretazione di tali ' irriducibile il cui sacrificio non può che significare la nostra morte. Il concetto di natura ricollega l'etica filosofica di stampo ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] ; Capron et al., 1993; Di Mauro e Maffettone, 1997). Le scienze biologiche si trasformano da saperi sostanzialmente puri in saperi capaci di spostare le frontiere della vita e della morte e di comporre un bricolage di organi.
Le biotecnologie non si ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] specifico dei fenomeni organici si poneva una versione biologica delle classiche incognite esplicative, secondo un uso nervosa. La prima era descritta come debole, sopravvivente alla morte, endogena, ma non esclusiva dei muscoli. La seconda appariva ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] quella che si può chiamare, in mancanza di un'altra parola, la 'biologia' cartesiana, il principio della vita è il calore e non l'anima della vita tramite la sua capacità di resistere alla morte, esso si differenzia decisamente dal pensiero di Willis ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] un corpo vivente (da cui può appunto allontanarsi con la morte), ma di essenza trascendente il corpo stesso (e quindi da nervoso possano essere ricondotte alle leggi della fisica e della biologia o se non si debba invece ipotizzare un elemento che in ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...