ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] opere filosofiche, scientifiche e letterarie, che visse fino alla sua morte (tentarono di continuarla, nel '90, G. A. pedagogiche", l'A. ricostruiva "la storia del progresso della biologia, della psicologia e dell'etica". Si trattava, tuttavia, di ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] il fine perseguito è diverso. L'esperienza della morte fatta dal passante non discrimina tra proiettile ' forma umana di i. non fa che specificare una "più biologicamente fondamentale capacità della mente (o del cervello) di porre in relazione ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] , e che in ultima analisi considera l'uomo come un'entità biologica e ignora la sua attività di essere pensante. L'opinione non è tal modo per ogni coppia la nascita, il matrimonio e la morte dei genitori e dei figli. Si trattava di un lavoro di ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] un concetto adeguato le due esigenze, antinaturalistica l'una, biologica e naturalistica l'altra, dalle quali il suo pensiero Thomas Mann aveva di nuovo visto balenare il riso ambiguo della morte. L'attimo era l'attimo, l'ἐξαίϕνης, in cui tutto ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] un abile impiego di resine e tamponi di lino. Con la morte il corpo umano diviene un cadavere, termine che in egiziano è reso Dell'anima, 2, 4, 415 a). La fisica e la biologia di Aristotele sono molto vicine. La sola particolarità di un essere ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] è inevitabile. Esso è l'analogo della celebre formulazione di quel biologo del XIX secolo, che dichiarava: ‟L'anima, non so ed è in quello che trova anche la vera minaccia di morte, il che costituisce la prova migliore e definitiva che proprio quello ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] soprattutto un metodo e può includere i sogni, la pazzia, la morte, la magia e la superstizione come la scienza; essa gli si il linguaggio e il metodo dalla fisica o dalla biologia: occorrerà verificare se esistano dei rapporti o delle analogie ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] è il ruolo assunto dalla demografia, la quale indaga processi sociali che hanno la loro base in fenomeni biologici come la nascita, la crescita, l'invecchiamento, la morte, e si presenta ormai come una disciplina 'ponte' tra scienze sociali e scienze ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] linee di forza delle dottrine successive fino all'avvento della biologia come scienza all'inizio dell'Ottocento.
Il vitalismo ‒ a , anche per un certo lasso di tempo dopo la morte, a condizione che essi abbiano conservato una sufficiente integrità, ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] è convenzionalmente fissato nel 323 a.C. (anno della morte di Alessandro Magno), la scienza e la filosofia iniziarono invece a effetti futuri) oppure analogiche (per es., dalla generazione biologica qual è attualmente, alle origini della vita, o dalla ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...