Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] . Tale definizione di vita è cambiata radicalmente durante la storia della biologia e della medicina, e il ruolo di 'segno vitale' per eccellenza, che distingue la vita dalla morte, è stato attribuito volta per volta all'aria, cioè alla respirazione ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] eccezione di rilievo fu rappresentata nel 1790 dalla morte della moglie, evento che lo provò profondamente.
, a cura di W. Tega, Milano 1988, VI, pp. 281-300; Storia della biologia in Italia, a cura di G. Scarpelli, Roma-Napoli 1988, pp. 165-196; L ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] della specie umana.
Il peso corporeo come costante biologica
In generale, per designare la quantità di materia i peso corporeo e la rapida deplezione proteica conduce inesorabilmente alla morte.
La regolazione del peso corporeo
È evidente da quanto ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] [1909], pp. 345-354; Étude sur la sécrétion stomacale, in Archives italiennes de biologie, LIV [1910-11], pp. 1-14, in coll. con S. Derani; Étude della medicina, al quale attese fino alla morte. Nel 1907 fece parte del comitato promotore provvisorio ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] che è caratterizzata da una singolare aberrazione biologica: l'autoaggressione.
Nell'eziopatogenesi sembrano La vascolite è un processo infiammatorio con evoluzione in necrosi, cioè morte cellulare e tissutale, che colpisce in modo più o meno esteso ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] che rispecchia quella tra pulsione di vita e pulsione di morte teorizzata da Freud. L'impulso della nutrizione, per es., e il feto, che vanno al di là degli scambi di tipo biologico (v. feto). I risultati di queste ricerche costituiscono un elemento ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] indica tutti i tentativi che escludono un reale pericolo di morte, comportando spesso una connotazione di scarsa gravità, se non di , ambientali e individuali, nella loro componente biologica e psicologica, appaiono saldamente intrecciati. Non esiste ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] lettura di anatomia all'ospedale di S. Maria Nuova e succedendogli alla morte (1758). Secondo il Prezziner, a S. Maria Nuova il C. lesse iatromeccanica quali Malpighi e Baglivi, la teorizzazione biologica coesiste con l'ammissione che essa ancora non ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] [1893], pp. 279-331, con E. Orlandi; Contributo allo studio delle identità biologiche dei prodotti del bacterium coli e del bacillo del tifo, in Giorn. della R. della morte e, entro il limite di circa quaranta ore, dal tempo intercorso dalla morte all ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] a Napoli dove continuò la sua formazione nelle discipline biologiche frequentando come interno l'istituto di patologia generale e urogenitale dell'infanzia rimase invece incompiuto alla sua morte (Malattie degli organi urogenitali, in Trattato di ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...