Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] ., sono f. microscopici: le muffe che crescono su sostanze organiche morte (pane, conserve ecc.) o sulle bucce degli agrumi; quelli che mitosporici li rendono buoni candidati per la lotta biologica alle specie di Nematodi dannose per l’agricoltura. ...
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Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione ecc.). In base alla [...] Engelhardt), postula in questi casi una scissione tra vita biologica, ancora presente, e vita personale, ormai assente, ’inviolabilità e la dignità della vita umana impongono perciò rispetto e tutela della persona dal concepimento alla morte naturale. ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] assumere dall’ambiente esterno l’energia necessaria alla sintesi biologica dei glucidi, partendo da acqua e anidride carbonica. invece eterotrofi e si nutrono di sostanze organiche morte (piante saprofite) o sottraggono alimenti ad altri organismi ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] di un farmaco.
Ogni farmaco offre uno "spettro" di interazioni biologiche, delle quali di volta in volta la terapia sceglie le più di microrganismi e di cellule tumorali, determinandone la morte o l'arresto della moltiplicazione. A livello del ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] La causa del rigetto dei t. è di natura biologica ed è stata identificata in differenze genetiche e antigeniche attività fagocitaria di queste cellule. Risultato di questi fenomeni è la morte del trapianto. Il rigetto di un t. è accompagnato dalla ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] incontro a un rimaneggiamento.
Dopo Tonegawa, la presenza di biologi molecolari negli istituti di i. divenne sempre più frequente: peptide del self riceverà un segnale che ne causa la morte (fig. 7). I linfociti T potenzialmente autoimmuni vengono in ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] eosinofili ma ne rallenta anche il processo di apoptosi (v.; morte cellulare programmata) a livello dei tessuti. In condizioni normali si vaccinazioni e dell'uso di antibiotici. L'interpretazione biologica di tali osservazioni si basa sul fatto che ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi [...] gli indirizzi di studio che appaiono più promettenti per la futura soluzione di questo formidabile problema biologico e medico.
Importanza dei tumori come causa di morte.
In molti paesi, compresa l'Italia, i t. rappresentano attualmente la causa di ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] siano dovute all'attivazione impropria di questi programmi di morte, i quali causano la scomparsa di intere popolazioni di per la loro determinazione. I recenti progressi della biologia molecolare hanno permesso di clonare gli enzimi che sintetizzano ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] umana ha sviluppato attraverso migliaia di secoli meccanismi biologici e schemi di comportamento adatti a fronteggiare la forma di digiuni ascetici (Bell 1985) perseguiti fino alla morte (le vicende di sante come Margherita d'Ungheria o Caterina ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...