Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] delle funzioni dell’intero encefalo, la vita umana non può essere in alcun modo riattivata e l’individuo sia biologicamentemorto. A garanzia di tale irreversibilità, è necessario esigere un periodo di osservazione, durante il quale sia accertata non ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] forma di angoscia «dove la vita sembra perdersi angosciosamente nel vuoto», nella seconda forma «la morte esistenziale, di fronte alla mortebiologica, finisce col portare alla più completa disperazione, per cui sembra che non sia possibile altra ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] insieme con la cosiddetta m. sociale, che si occupa dei problemi biologici e sanitari nei loro rapporti con la vita collettiva e ha per suo ancora gran parte del suo valore morale.
Dopo la morte di Ippocrate sorse, capeggiata dai figli di lui Tessalo ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] c. percorrono un loro ciclo vitale predeterminato, e vengono a morte allorché esso si sia concluso, cioè quando il loro complesso di possibilità si sia esaurito. Ma la differenza di patrimonio biologico che le caratterizza fa sì che ogni c. dia vita ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] la g. non assumeva aspetti eccessivamente sanguinari: pochi morti e feriti bastavano a porre termine alle ostilità, anche si è portati a pensare.
La g. non convenzionale
G. biologica. - Consiste nell’uso a scopo bellico di microrganismi (batteri, ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] cominciò a far luce sul meccanismo dell’eredità dei caratteri biologici e nel 1913 K. Landsteiner mise in evidenza che nell B. Tylor pone alla base della religione le esperienze della morte, della malattia, del sonno, del sogno; riflettendo su queste ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] da mutazioni che danno luogo a strutture anomale, determinando la morte in stadi successivi. Per primi agiscono i geni materni, che in vigore nel 1994, e la Convenzione sulla diversità biologica, entrata in vigore nel 1993. Più in particolare, l ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] glaciali e dei periodi interglaciali, uniti all’evoluzione biologica, sono da porsi tra i principali fattori che in quanto minacciati nella loro integrità fisica o addirittura di morte. È stato istituito un apposito organismo internazionale, l’ ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] ricoperte la prima di uno strato impermeabile di cellule morte e le seconde di uno strato di muco continuamente , enazioni ecc.
Sviluppi della virologia
La virologia è la disciplina biologica che ha come oggetto lo studio dei virus. Come per le ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] lo sviluppo, l’evoluzione e l’apprendimento, le interazioni delle entità biologiche tra loro e con l’ambiente esterno, e così via. La sorgere l’obbligo di risarcire i danni provocati cagionando la morte di un soggetto), ma anche di sé stessi (i ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...