L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] : lo scheletro venne descritto come quello di un individuo morto nel sonno e rapidamente ricoperto dal sedimento. Nel 1874, paleoantropologi ha da allora utilizzato un nuovo sistema di analisi biologica, il cladismo, introdotto da W. Hennig (1955; ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] E questo non accade a motivo di una vis naturale, biologica, bensì a motivo di una scelta culturale. La società primitiva più che sufficiente perché un ministro o un generale fosse messo a morte. Non di rado il despota, per liberarsi di ogni tipo di ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] ascrisse l'uomo all'ordine dei Primati dal punto di vista biologico, e sostenne che la razza umana è costituita da un' attribuì ai filosofi primitivi la riflessione sui sogni e sulla morte e la formulazione dei concetti di anima e spirito (animismo ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] antitesi tra pulsioni di vita, o Eros, e pulsioni di morte. Il termine Thanatos per queste ultime sarà introdotto in seguito nel 1927 S. Ascheim e B. Zondek danno la prova biologica di una sostanza che provoca l'estro nella ratta castrata. Butenandt ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] è il ruolo assunto dalla demografia, la quale indaga processi sociali che hanno la loro base in fenomeni biologici come la nascita, la crescita, l'invecchiamento, la morte, e si presenta ormai come una disciplina 'ponte' tra scienze sociali e scienze ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Novecento, vengono affrontati e superati dalla fotografia due tabù: la morte e il sesso. Nel primo caso non ci riferiamo solamente le sue funzioni, preferisce estendere le caratteristiche biologiche all'universo artificiale (Perniola 1994).
Il corpo ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] , le pulsioni di vita (Eros) e di morte (Thanatos), che rappresentano rispettivamente la tendenza della materia e che dai bisogni 'primari', legati a stati di privazione biologica, derivano dei bisogni 'secondari', legati ai rapporti sociali. In ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] famoso, nonché agli interessi precipui dei professori. Alla morte di Frédéric Cuvier (fratello di Georges) e di breve tempo Napoli divenne il centro della sperimentazione nel campo della biologia marina in Europa e un modello per altre stazioni. Si ...
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Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] perché non si può fare a meno di farla. È un imperativo biologico, come quello di avere figli. È ben noto l'aneddoto del fisico come alterazione della struttura ossea e porta rapidamente alla morte.
Carlo Rubbia
Carlo Rubbia è stato insignito del ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] specifico dei fenomeni organici si poneva una versione biologica delle classiche incognite esplicative, secondo un uso nervosa. La prima era descritta come debole, sopravvivente alla morte, endogena, ma non esclusiva dei muscoli. La seconda appariva ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...