DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dato di come la si deve fare e l'ha dato uno il quale pareva morto e non era che asfissiato e che ora grazie a Dio è mezzo resuscitato. si realizzi nella realtà dell'universo e degli organismi biologici. All'inizio e alla fine del movimento circolare ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] Grimani, su un tema topico dalla tradizione biologica peripatetica, quello dell’accrescimento dei corpi viventi, mille ma una volta sola morire, quel vero philosopho disprezzatore di morte si pose a non voler mangiare […] et per prieghi, minaccie ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] opere filosofiche, scientifiche e letterarie, che visse fino alla sua morte (tentarono di continuarla, nel '90, G. A. pedagogiche", l'A. ricostruiva "la storia del progresso della biologia, della psicologia e dell'etica". Si trattava, tuttavia, di ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] si basavano su una conoscenza della letteratura medico-biologica del tempo molto inferiore all'attuale; ed è 1754), di un'ulteriore replica, edita ben tre anni dopo la morte dell'avversario (Storia e difesa delle due censure del novellista fiorentino ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] fosse colto da emottisi, che in breve giro di tempo lo condusse a morte. Il M. continuò da solo l'impresa, che nove anni dopo, M. la riprende distinguendo fra una voluptas sensuum, componente biologica comune a tutti i viventi, e una vera e propria ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...