apoptosoma
Stefania Azzolini
Complesso multimolecolare eptamerico che svolge un ruolo fondamentale nell’apoptosi, il processo di mortecellulareprogrammata. A differenza della necrosi, ossia della [...] che si svolgono sotto il controllo di un rigido programmacellulare. La mortecellulareprogrammata è contraddistinta da una sequenza ben definita di modificazioni morfologiche: le cellule che stanno morendo diventano più piccole, si condensano e ...
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ROS (Reactive oxygen species)
Sigla che indica i prodotti intermedi dei processi cellulari di riduzione dell’ossigeno, come superossidi, perossidi d’idrogeno, radicali ossidrili, e i perossidi derivanti [...] l’accelerazione della riproduzione cellulare (proliferazione), come nello sviluppo degli organismi e nella carcinogenesi, o per converso il suo rallentamento, come nell’invecchiamento e nella mortecellulareprogrammata o apoptosi. (*)
→ Radicali ...
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fenotipo immunologico
Massimo Breccia
Esame che permette di identificare la presenza di antigeni specifici sulla membrana, o di antigeni intracito plasmatici o endonucleari, mediante metodiche di marcatura [...] delle prime applicazioni è stata l’analisi del ciclo cellulare mediante quantificazione del contenuto di DNA cellulare e valutazione dell’apoptosi (mortecellulareprogrammata). Nell’ambito delle patologie oncologiche, la determinazione del fenotipo ...
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citotossicità
Stefania Azzolini
Condizione di stress cellulare che può essere causata da molteplici fattori e spesso si risolve con la morte della cellula stessa. Sono numerosi gli agenti chimici, fisici [...] a una condizione di citotossicità: (a) la necrosi; (b) l’apoptosi o mortecellulareprogrammata di tipo I; (c) l’autofagia o mortecellulareprogrammata di tipo II. Questi tre processi condividono il coinvolgimento di alcune strutture cellulari ...
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fosfatidilserina
Fosfolipide presente in grandi quantità nelle membrane cellulari, insieme alla fosfatidilcolina, alla fosfatidiletanolammina e alla sfingomielina. La fosfatidilserina è conosciuta anche [...] si gira verso la superficie esterna e funziona come segnale di riconoscimento per la fagocitosi. Non si conosce esattamente il meccanismo di riconoscimento della fosfatidilserina da parte dei fagociti. (*)
→ Apoptosi: mortecellulareprogrammata ...
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citocromo c
Pigmento rosso deputato al trasporto degli elettroni soprattutto nel processo di fosforilazione ossidativa che porta alla produzione di diverse molecole di ATP. Il citocromo c è contenuto [...] . Un ruolo importante del citocromo c, venuto alla luce solo recentemente, è nel processo di apoptosi (mortecellulareprogrammata). In seguito a un segnale apoptotico, il citocromo c fuoriesce dal mitocondrio e consente la formazione dell ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] dell'apoptosi si verifichino in modo differente, il comune denominatore è lo stesso, e cioè il suicidio cellulare o morteprogrammata conseguente alla deprivazione del NGF.
a) Attività neurotropica
Esperimenti condotti in vivo e in vitro su colture ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] dannosi, l'inizio dei processi di ricombinazione genica si accompagna all'accensione di un programma di mortecellulare. Solo le cellule che ricevono un segnale positivo, generato dalla sintesi del componente in corso di riarrangiamento ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di mortecellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di mortecellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] da due geni chiamati ced 3 e ced 4, i quali vengono attivati selettivamente quando viene avviato il programma di mortecellulare nelle 131 cellule destinate a morire. Se questi geni mutano in modo tale da non poter più compiere la normale funzione ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] della situazione più comune. La mortecellulare geneticamente programmata si verifica; tuttavia non esiste una morte dell'organismo geneticamente programmata, esistono soltanto prestazioni riproduttive geneticamente programmate che possono avere la ...
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apoptosi
apoptòṡi s. f. [comp. del gr. ἀπό «da» e πτῶσις «caduta»]. – In biologia, la morte cellulare programmata o naturale, che differisce, per alcune peculiarità morfologiche (differenze nella frammentazione nucleare, nella dissoluzione...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...