Sindrome complessa, con manifestazioni neurologiche e psichiche assai varie. La più nota è la crisi convulsiva generalizzata (epilepsia maior) che può insorgere bruscamente o essere preceduta da alcuni [...] successione delle crisi è in molti casi interrotta dalla morte.
Un'altra manifestazione epilettica è la crisi jacksoniana lesione ossea, provochino delle crisi jacksoniane (v. cranio-cerebrale, chirurgia). I dati sui risultati della radioterapia sono ...
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. Gravissima infezione dell'uomo e degli animali caratterizzata da tumefazione, da produzione di gas, da necrosi di tessuti, da gravi fenomeni d'intossicazione generale; rientra nel gruppo dei processi [...] sostanze proteiche; nei terreni colturali zuccherati e nella poltiglia cerebrale dà fermentazione con produzione di gas d'odore di psoas, ecc.). L'esito più comune della malattia è la morte, che sopravviene in 24-60 ore. All'incisione della parte ...
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MIDOLLO allungato (lat. scient. medulla oblongata; fr. bulbe rachidien; sp. bulbo raquídeo; ted. verlängertes Mark; ingl. spinal bulb)
Giulio Chiarugi
Il midollo allungato è la parte più caudale dell'encefalo, [...] piramide. Le sue fibre nascono nella zona centrale degli emisferi cerebrali, e terminano prendendo rapporto, direttamente o a mezzo di è indispensabile per alcune funzioni fondamentali della vita. La morte immediata si produce, p. es., quando, nella ...
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Con questo temiine s'intende la cessazione della fuoriuscita del sangue da un vaso tagliato o comunque rotto. Si deve distinguere subito un'emostasi naturale e un'emostasi artificiale. L'organismo tende [...] e per l'inutilità del lavoro del cuore avviene la morte in sincope, prima che questi processi siano intervenuti efficacemente del cranio s'usa cera vergine sterile (v. cranio-cerebrale, chirurgia) che viene spalmata sulla superficie di sezione o ...
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Fu il più grande matematico del sec. XVIII. Nato a Basilea il 15 aprile 1707, morì a Pietroburgo il 7 settembre 1783. La prima educazione matematica gli fu impartita dal padre, Paolo, allievo di Giacomo [...] 1733 a Daniele Bernoulli. Nel 1735, per una congestione cerebrale dovuta ad eccesso di lavoro, ebbe inizio quella progressiva nel 1766 E. ritornò a Pietroburgo, ove rimase fino alla morte.
Non vi è ramo delle matematiche pure e applicate e delle ...
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. L'etimologia della parola (dal gr. ἀ privativo e σϕύξις "pulsazione") non corrisponde precisamente a ciò che s'intende per asfissia, che è in realtà la fenomenologia che segue all'impedita respirazione. [...] , o il sanguisugio, se vi sono segni di congestione cerebrale. Nell'asfissia dovuta a gas velenosi, si trasporterà l' aumentano sempre più, si produce spesso lo scleroedema e si ha la morte in breve tempo.
Per la cura di questo stato si richiede l' ...
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Poeta e predicatore inglese, nato a Londra nel 1573, morto ivi il 31 marzo 1631. Appartenente a famiglia che al cattolicesimo aveva dato e continuava a dare zelatori e martiri, in un'epoca in cui trionfava [...] parte a considerazioni sulla morte e sul peccato; nelle poesie religiose che compose in occasione della morte della moglie nel 1617 presso i moderni. Essa è d'un carattere squisitamente cerebrale, ove l'elemento logico s'intreccia curiosamente con la ...
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Con questo termine s'indicano le contrazioni violente e involontarie, di grande ampiezza, transitorie e ripetentisi a crisi, dei muscoli volontarî. Si distinguono in toniche, quando la contrattura muscolare [...] di riso spastico. Possono a volte (epilessia) determinare la morte per asfissia, per spasmo dei muscoli del laringe o per s'originano da stati irritativi della zona motrice della corteccia cerebrale, dovuti a una causa locale (placche di meningite, ...
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SHARON, Ariel
Ciro Lo Muzio
Militare e uomo politico israeliano, nato a Kfar Malal il 26 febbraio 1928. Appartenente a una famiglia ebrea immigrata dalla Russia, il cui cognome originario era Scheinermann, [...] assalto alle forze egiziane, in procinto di ritirarsi, trovarono la morte 35 soldati israeliani, la sua carriera militare subì un arresto Il 4 gennaio 2006, infatti, fu colpito da emorragia cerebrale; entrato in coma, il 14 aprile dello stesso anno ...
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NERVO - È l'ottavo paio di nervi cranici. E impropriamente chiamato acustico, essendo costituito da una parte che serve realmente alla percezione delle onde sonore e s'inizia dagli elementi sensoriali [...] tutte mortali. Pare che il primo caso operato, seguito da morte, sia quello di Guldenarm e Winkler, e la prima guarigione possono provocare emorragie, edema, rammollimento nel tronco cerebrale, con fatali conseguenze anche immediate. Perciò ha grande ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....