Motivazione
Giovanni Liotti
In ambito psicologico, il termine motivazione definisce l'insieme dei bisogni, dei desideri e delle intenzioni che prendono parte alla determinazione del comportamento, conferendo [...] energia sessuale, o libido) e l'istinto di morte (sostanzialmente concepito come energia distruttiva, o mortido). La possibile trovare, nello studio della struttura e dei processi cerebrali, alcun sostegno all'idea che esistano energie mentali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Trasferendo la capitale dell’Impero da Vienna a Praga, Rodolfo II fonda un centro [...] per interpretare le vicende del manierismo praghese, sfarzoso e algido, cerebrale ed ermetico, concettoso e languido, chiuso come in una come re di Boemia nel 1611 e come imperatore alla sua morte, avvenuta a Praga il 20 gennaio 1612. Il tempo della ...
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ROCCATAGLIATA CECCARDI, Ceccardo
Giona Tuccini
– Primogenito di Lazzaro Jacopo Roccatagliata, piccolo proprietario di umili origini genovesi, e di Giovanna Battistina Ceccardi, di nobile famiglia originaria [...] Mulazzo, e nell’ottobre 1907 scrisse la lapide commemorativa della morte di Percy Bysshe Shelley dell’8 luglio 1822, murata sul il 2 e il 3 agosto 1919 morì per una trombosi cerebrale subito dopo il ricovero all’ospedale Pammatone di Genova. Secondo ...
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Nacque a Milano il 29 aprile 1912, primo dei tre figli di Oreste, commerciante di vini, e di Paolina Lomazzi. Durante la prima guerra mondiale, il padre si arruolò come bersagliere e la madre dovette trasferirsi [...] per la prima volta alla Biennale di Venezia con una Natura morta, una Sedia e una Stazione. Si tratta, insieme alle
Nel maggio del 1985 Valenti fu colpito da un ictus cerebrale che lo privò momentaneamente dell’uso della parola, paralizzandogli la ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] italiana.
Tenne questo insegnamento fino alla morte, così come fino alla morte mantenne la direzione della Scuola d’ poliedri.
Morì a Napoli il 29 giugno 1881 per un ictus cerebrale.
Aveva sposato Errichetta Biondi, dalla quale ebbe il figlio Raffaele ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] rapporti esistenti tra particolare configurazione delle circonvoluzioni cerebrali e tipo antropologico del cranio. Secondo in 4 voll.), che riuscì a completare un anno prima della morte.
In quello di anatomia, che fu il primo moderno trattato ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] di cadavere a scopo di trapianto terapeutico. Per morte si intende infatti la cessazione irreversibile di tutte , che fornisce una rappresentazione delle modificazioni del flusso ematico cerebrale che si verificano in un individuo, mentre immagina di ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] di C. Vitaliani; nella primavera del 1889, dopo la morte di A. Vestri, lo sostituì nella compagnia Marini, con 12, in casa di amici, a Lecco, fu colpito improvvisamente da apoplessia cerebrale. Morì il 15 febbr. 1915.
Paragonato a D. Garrick e a F ...
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Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] nell'ultima (1924-37) come espressione della pulsione di morte. Freud distingue fra masochismo primario e secondario e, per l'inalazione di una sostanza atta a determinare un'ipossia cerebrale ecc., fino a perdere coscienza; questo momento è spesso ...
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Alzheimer, Alois
Pietro Calissano
(propr. Aloysius) Psichiatra tedesco (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). Prof. a Breslavia (dal 1912), contribuì in modo notevole all’affermazione dell’indirizzo anatomico [...] funzioni di tau, porta alla degenerazione e alla morte neuronale. In seguito a un abnorme produzione o di condizioni o di fattori che mantengono sempre attive le funzioni cerebrali cognitive.
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Biografia
1864 Nasce a Marktbreit in Baviera
1887 ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....