Costruzione del corpo
Stefano Rodotà
Luogo di libertà o di coercizione?
La costruzione del corpo accompagna la storia dell’umanità, conosce finalità e modalità diverse. Si riflettono in essa volontà [...] la funzione riproduttiva in caso di sterilità o addirittura dopo la morte. Il corpo, in tal modo, non è più soltanto riprodotto iniziale di configurazione, come nel caso della stimolazione cerebrale profonda)».
Ci si chiede, infatti, «in che ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] delle questioni maggiormente discusse.
Iniziamo dai problemi relativi alla morte, divenuti centrali nella nostra epoca, sia per la nuova caratterizzazione della morte in termini cerebrali sia per la disponibilità di strumenti in grado di vicariare ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] di sostituire spesso Baistrocchi all'organo di San Michele. Morto Baistrocchi nel 1823, Verdi, a dieci anni, divenne di via Manzoni. Il 21 gennaio 1901 fu colpito da emorragia cerebrale e trascorse sei giorni in stato di paralisi. Durante l'agonia, ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] 'accumulo delle proteine alterate fa agglutinare il tessuto cerebrale, generando i caratteristici 'buchi' delle encefalopatie. La fine del 2000 la vMCJ è stata accertata come causa di morte per ottantaquattro persone nel Regno Unito, tre in Francia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] dell’anatomista Antonio Scarpa (fino al 1832, anno della morte) e soprattutto a seguito della presenza del suo erede rimasto legato alle cellule ad assone ascendente nella corteccia cerebrale, Aldo Perroncito (1882-1929), che definì la morfologia ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] un ruolo centrale nel controllo sia del ciclo cellulare sia della morte cellulare, e la sua importanza nel meccanismo cellulare emerge chiaramente approssimazione i tre tipi fondamentali di mappe cerebrali. Questa è un'osservazione importante, perché ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] , nel corso di quattro generazioni, ben 10 donne su 24 erano morte di cancro al seno e molti altri individui di ambo i sessi è stato recentemente compiuto per il glioblastoma, il tumore cerebrale più frequente e più aggressivo, dalla rete di ricerca ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] quest’opera egli elaborò il concetto di un istinto di morte autonomo, innato, mirante al dissolvimento della sostanza vivente e , 1, pp. 77-92). I neuroni di queste aree cerebrali, se attivati, eccitano le cellule nervose del tronco encefalico e del ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] quale postulò l'esistenza di una mistica 'pulsione di morte' che spingerebbe l'uomo a un comportamento distruttivo; fra l'altro i risultati di alcune ricerche di fisiologia cerebrale (v. Moyer, 1971).
Aspetti funzionali del comportamento aggressivo
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] tutti i decessi, con indicazione dell'età e della causa di morte presunta.
Nel corso dell'epoca moderna diversi Stati dell'Europa 'invecchiamento (demenza, malattie cardiovascolari, ictus cerebrale, osteoporosi, neuropatie periferiche). Inoltre l' ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....