L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] sua teoria è dimostrata dal fatto che l'eccitazione cerebrale era considerata essenziale sia nell'eziologia sia nella caso scandaloso dei convulsionari. La vicenda ebbe inizio con la morte di François de Paris, un diacono giansenista in odore di ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] di altre presenti nel cervello. Ne consegue che le funzioni cerebrali si formano secondo un processo interattivo e selettivo continuo che dà presente tutta la vita che si estingue solo con la morte. Subito dopo la loro nascita i neuroni cominciano a ...
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Psicoanalisi oggi
Simona Argentieri
La psicoanalisi ha più di un secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura [...] della frustrazione o se esista una pulsione innata di morte, quale sia la differenza tra aggressività e distruttività. è impossibile separare l’attività psichica non solo da quella cerebrale, ma anche da quella corporea nella sua interezza. Il ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] Come presidente di quell'organismo, dal 1845 alla sua morte avvenuta nel 1885, insieme ad alcuni suoi amici della uscì un certo numero di ottimi neurologi ed esperti di patologia cerebrale, tra i quali Theodor Hermann Meynert, Carl Wernicke e Auguste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] piccolo Joseph (1848-1850) fino a quando, nel luglio del 1849, una malattia diagnosticata come “rammollimento cerebrale” non condusse Karl Ludwig alla morte. “Era dolce, amabile e morboso, come un essere fatto per passare oltre – un ricordo benevolo ...
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Evoluzione biologica ed evoluzione culturale
Francesco Ferretti
Secondo una definizione che si impone per la chiarezza intuitiva, l’essere umano è un «animale culturale». Dietro l’immediatezza di questo [...] ha sottolineato il vincolo che il volume della corteccia cerebrale impone alle dimensioni dei gruppi sociali. Dal suo momento del concepimento o che essa sopravviva al corpo dopo la morte), è vero anche che le condizioni universali alla base di tali ...
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Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] con patologie irreversibili ma non progressive, che causano disabilità severa e morte prematura (paralisi cerebrale severa, disabilità per sequele di danni cerebrali e/o midollari). Anche in quest’ultima categoria le cure palliative intervengono ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] dei distretti arterioso e venoso (tronchi epiaortici, circolo cerebrale con doppler transcranico, arterie dell'arto superiore, mammarie costituiscono oggi la più frequente causa di morte nel sesso femminile. Un accurato studio radiosenologico ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] Omodeo svolgerà negli studi sull’età moderna, fino al progetto – di cui la morte troncò l’esecuzione – sul 5° sec. a.C. in Atene.
Con il della fisonomia dell’idealismo» e «azionismo cerebrale», «neomachiavellismo», «negazione antidemocratica», a cui ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] tempo stesso si stupì delle somiglianze che accomunavano le strutture cerebrali dello scimpanzé a quelle umane e sottolineò l'appartenenza comune a si dedicò con particolare assiduità dal 1610 fino alla morte, Jungius fu uno dei primi a introdurre il ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....