BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] 1° luglio 1888 a Bologna. Poco prima della morte, la facoltà di medicina e chirurgia di Bologna lo d. Ist. di Bologna, s. 4, VII (1886), pp. 169-181; Sulle commissure cerebrali anteriori degli anfibi e dei rettili, in Mem. d. R. Accad. d. scienze d. ...
Leggi Tutto
Annegamento
Giancarlo Urbinati
L'annegamento è una forma di asfissia acuta da causa esterna meccanica (v. asfissia), in cui la soppressione dell'atmosfera respirabile è determinata dalla ostruzione [...] cessa non è più possibile l'aspirazione di acqua. Causa della morte è, nella maggior parte dei casi, un'aritmia cardiaca. Nei casi pressione intracranica, va evitata in caso di edema cerebrale, ove è invece opportuno attuare un trattamento con ...
Leggi Tutto
ADUCCO, Vittorio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Pavia il 4 apr. 1860.
Studiò medicina a Torino, laureandosi nel 1884 con una tesi sul tetano dei muscoli striati. Nel 1887 conseguì la libera docenza in [...] rettore magnifico (1926 e 1927), fu poi emerito di quella università fino alla morte, avvenuta, a Pisa, il 9 dic. 1937.
I lavori di fisiologia sostanza grigia nella zona motrice della corteccia cerebrale del cane a seguito dell'applicazione locale di ...
Leggi Tutto
Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] di utili o avanzi di gestione; l’intrasmissibilità della quota o del contributo associativo a eccezione dei trasferimenti a causa di morte) è inoltre prevista l’applicazione delle disposizioni recate nei co. 3, 5, 6 e 7 dell’art. 148. Sono clausole ...
Leggi Tutto
Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] e W. Wundt) sia con i primi studi sul cervello e sulle attività cerebrali (F.J. Gall, M.J. Flourens, P. Broca). Decisivo per la della pressione arteriosa, e infine può subentrare la morte. In condizioni meno estreme, lo stress interferisce ...
Leggi Tutto
Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] da astrociti e microglia. L’impegno può comportare la morte del neurone e il risultato è tanto migliore quanto più lo abbandona con le vene. La parete dei capillari cerebrali funge da filtro attivo (barriera ematoencefalica) ed è costituita ...
Leggi Tutto
La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] delle cellule nervose della zona motrice della corteccia cerebrale o delle fibre che da queste si dipartono fino centri di innervazione sono situati nel midollo allungato; può causare la morte per p. respiratoria; altre volte, invece, il processo si ...
Leggi Tutto
In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] (traumi naturali o interventi chirurgici, processi di degenerazione e morte di tessuti ecc.) e ha il compito di operare di rappresentazione della periferia sensoriale a livello della corteccia cerebrale. I meccanismi del r. nervoso restano in gran ...
Leggi Tutto
trapano Macchina utensile, dotata di apposite punte rotanti, usata per praticare fori cilindrici, oppure effettuare, con opportuni accessori, lavorazioni quali filettatura, fresatura, tornitura, alesatura, [...] meningi o del parenchima cerebrale.
La trapanazione del cranio, eseguita dopo la morte, è nota fin dal poi fu praticata sia in vita, come operazione curativa, sia dopo la morte, per estrarre frammenti ossei a scopi rituali.
Tecnica
Le punte rotanti ...
Leggi Tutto
trauma In generale, lesione causata da un agente o azione esterna. botanica In alcune piante lo stimolo traumatico può determinare un movimento nastico (traumatonastia), molto evidente per es. nella sensitiva [...] modalità e finalità; le conseguenze dell’azione lesiva (morte, malattia temporanea o permanente, mutilazioni ecc.), valutandone l traumatica è una psicosi acuta consecutiva a un t. cerebrale, sia commotivo sia contusivo; presenta sempre disturbi della ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....