Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] e molecolari di questo evento. Esistono due forme di morte cellulare, che differiscono per importanti aspetti della loro patogenesi: nel foruncolo. In caso di ictus cerebrale (occlusione di un'arteria cerebrale) si ha prima la necrosi coagulativa ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] ., pp. 528 s.; Due quesiti di oncologia cerebrale: esiste il sarcoma primitivo dell'encefalo? Quali sono figura dei e. è forse riferibile alle circostanze tragiche della sua morte, che, per sovrappiù, avvenne nel tormentato 1943. Tanto più prezioso ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] sanguigni ed è collegato da fasci di fibre nervose alla corteccia cerebrale, al talamo, al corpo striato, ai centri autonomi del se non si interviene rapidamente, si può giungere alla morte dell'individuo. I fattori liberatori (Releasing hormones, o ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] nel quale Malpighi ripensa la struttura del fegato, della corteccia cerebrale, dei reni e della milza. Nella nuova visione meccanicista .
Durante il soggiorno romano, protrattosi fino alla morte, avvenuta il 29 novembre 1694, Malpighi non dà ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] si ricordano gli studi sulla temperatura cerebrale (Ricerche sperimentali e cliniche sulla temperatura cerebrale, in Riv. clinica di Bologna medicina interna della quale fu presidente dal 1919 alla morte. Fu preside della facoltà medica e rettore dell ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] a titolare della cattedra. Nel 1833, dopo la morte del Mondini, venne nominato supplente della cattedra di di Calori, il grande osso Wormiano di Calori, l'indice cerebrale di Calori (Dei wormiani occipitali ed interparietali posteriari dei cranii ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] ), e su altre manifestazioni morbose extrapiramidali, come l'avvelenamento cerebrale cronico da manganese. Compilò anche, per il quarto volume di radioneurochirurgia, e la diresse sino alla morte. Fu anche condirettore della Rivista sperimentale di ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] e che arricchì poi costantemente con nuovi preparati. Dopo la morte del Gaddi, nel 1876 divenne titolare del corso di anatomia umana clinica: per esempio, nello studio della patologia cerebrale, riferì i risultati dei riscontri necroscopici al più ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] è di solito temporanea, ma in alcuni casi può avere esiti gravi o perfino determinare la morte. Il metabolismo cerebrale è infatti strettamente dipendente dalla perfusione sanguigna, in quanto l'immagazzinamento dei fosfati ricchi in energia ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] "Aiuto materno", per il cui finanziamento e sviluppo alla sua morte lasciò tutti i suoi beni.
Il F. fu autore di studi conosciuta come malattia di Schilder (Un caso singolare di sclerosi cerebrale, in Riv. di clinica pediatrica, I [1903], pp. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....