BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] reputato centro di studi. Nel 1945, un anno dopo la morte della moglie Nada Pinti, si trasferì a Napoli e in quell neurologica, VI [1951], pp. 660-664; Vita psichica ed attività cerebrale, ibid., XV [1960], pp. 277-288).
In campo psichiatrico clinico ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] 485; Ancora sui centri tegmentali del tronco cerebrale e sulla partecipazione di quello mesencefalico al determinismo , I (1945), 19-21, pp. 281-302; L. Premuda, Ad un anno dalla morte di L.C., in Rass. giuliana di med., II (1946), pp. 7 s.; P ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] al L., che ne sarebbe rimasto titolare sino alla morte.
Allievo di Luciani, il L. fu essenzialmente un 521 (in collaborazione con F. Tomassi); Ricerche sulla funzione della ipofisi cerebrale, in Rendiconti della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] des centres moteurs corticaux pendant l'anesthésie de l'écorce cérébrale, in Comptes-rendus hebdomadaires des séances et mémoires de via riflessa l'arresto cardiaco (Il meccanismo della morte nell'avvelenamento per ossido di carbonio, in Atti della ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] rapporto all'obliterazione rispettivamente di un'arteria cerebrale e delle arterie endomidollari che, in di clinica medica, XVII (1936), pp. 569-577; Id., Nel primo anniversario della morte di P. G., ibid., XIX (1938), pp. 932-934; G. Bini, Nel ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] Bianchi, il cui magistero ricordò sempre con gratitudine e affetto (In morte di L. Bianchi, in Atti d. R. Accad. di E. Ferri, Roma 1929; Lo stimolo degli sforzi respiratori sull'attività cerebrale, in Riv. di psicologia, XXVI [1930], pp. 219-231, ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] Genova, chiamato alla direzione del manicomio dopo la morte di Verdona; nominato inoltre, nel febbraio 1884 della corteccia e di altre zone cerebrali (Le localizzazioni motrici della corteccia cerebrale, studiate specialmente dal lato clinico, ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] nel 1928 la Rivista di neurologia, divenendone direttore alla morte del Fragnito.
Fortemente attratto dallo studio della neurologia, , II [1935], pp. 67-94; Ricerche sulla vaccinazione per via cerebrale, in Riv. di neurol., X[1937], pp. 49-60), e ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] edilizie.
Nell'anno accademico 1954-55, in seguito alla morte di G. Vidati che ne era titolare, fu incaricato e sull'infortunistica in otorinolaringoiatria, sulle complicanze cerebrali otogene. Frequentò assiduamente le principali cliniche e i ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....