COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] che sa dare a' suoi lavori" (II [1863], 3, p. 405). Vi pubblicò anche il testo di un discorso in commemorazione del Terzo anniversario della morte del conte di Cavour (tenuto a Pisa il 4 giugno 1864), in cui non mancava un riferimento alle "mene ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] Prima del 1630 sposò Clorinda Régnier, "donna di molto spirito, grande statura e di grande avenenza" (Temanza anni prima della morte, responsabile, come "pitor ducal", della progettazione dei mosaici nuovi e del restauro di quelli vecchi nella ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] alla sua morte (1602), dal fatto che il duca di Parma mandò di ombre e di movimento drammatico. Incide ora da Correggio e dallo Schedoni, e si avvicina, fra i Carracci, non più ad Agostino ma a Ludovico. Poche opere sono accertate: Tancredi e Clorinda ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] continui spostamenti e segnata dalla morte della madre Porzia de’ Rossi, si stabilisce all’età di quindici anni a Venezia con essere corrisposto; Tancredi è innamorato della inconsapevole pagana Clorinda; lo stesso Tancredi è invece a sua volta ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] in fuga, padre e marito insofferente ai ruoli, è destinato a morte casuale in una rissa politica.
Nel 1973 la L. lascia Nel 1981, per incarico di G. Pampaloni, costruisce con l'amica Dinda (Clorinda) Gallo un'antologia di letture per la scuola media ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] morì la figlioletta Clorinda (1849), ammalato e in miseria, riparò alla Longa di Schiavon (Sandrigo, Vicenza) nella villa dell'amico I. Cabianca. Dal 1850 tornò a Vicenza, dove, ristabilitosi, lavorò e insegnò fino alla morte ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] i perduti Sponsali di Ruggero e Bradamante e Clorinda battezzata da Tancredi nel palazzo ducale di Sassuolo. A Modena, chiesa del Voto) lasciata incompiuta nel 1646 a causa della morte improvvisa dell'artista avvenuta a Modena, in seguito a "un non ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] di Gaetano si sia conclusa alla Scala di Milano nel febbraio 1831, allorquando cantò, con Rosalbina Carradori e Clorinda la notorietà degli altri Crivelli. La sua carriera fu interrotta dalla morte che lo colse precocemente a Londra il 28 ag. 1833.
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] di Roma con lo pseudonimo di Urania Tollerante. Di lì a poco apprese la notizia della morte degli Arcadi, a cura di G.M. Crescimbeni, I, Roma 1716, pp. 163-194), nonché di un sonetto composto successivamente, Sdegna Clorinda a i femminili uffici ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] di S. Maria in vepretis di San Ginesio, che nel 1696 fu affidata ai padri caracciolini. Mantenne tale carica fino alla mortedi Guido Reni, della collezione Lauro di Bologna, e i due pendant di Mattia Preti, la Resurrezione di Lazzaro e il Clorinda ...
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volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...