DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] di Stato di Venezia, Consultori in jure, p. 452). Venezia riusci con forti pressioni a vincere la riluttanza del re a cacciarlo. Da Londra il D. parti per l'Italia, dove peregrinò rimase fino alla mortedi questo ed ebbe un ruolo di primissimo piano ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] .
Dopo la mortedi Francesco Vincenti, che succedette al C. ma gli sopravvisse solo di qualche settimana, beato G. C. porta sulle spalle N. S. Giesù Cristo in forma diperegrino lebbroso. Sul C. v. poi: Comtesse de Rambuteau, Le bienheureux C.: hist ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] la declinante salute e la mortedi F. Algarotti a Pisa: M. Collina, Il carteggio letterario di uno scienziato del Settecento possibile riforma del teatro comico italiano: tema non peregrino in anni che videro dispiegarsi il grande esperimento ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] a Lucedio due braide e i mulini di Trino. Tra il 1201 e il 1202, Pietro peregrinò con il marchese tra Francia e Italia Albano a patriarca di Antiochia e ingiunse al Capitolo di procedere a una nuova elezione, la data dimortedi Pietro potrebbe essere ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] , e quindi fratello della madre di questo, Bella, la nutrice di Costanza di Svevia, futura regina d'Aragona e di Sicilia. Il Lauria infatti riottenne il feudo di Ficarra, di cui si era appropriata Macalda dopo la mortedi Guglielmo, dopo la conquista ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] il suo girovagare per l'Europa; la notizia della mortedi Montesquieu, il 10 marzo 1755, lo colse in Toscana traduzione italiana (Sopra il pretor peregrino) che comparve nel VII volume dei Saggi di dissertazioni accademiche dell'Accademia Etrusca ( ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] alla mortedi Francesca "figlia di Messer Giovanni Maggio, intagliatore", sopraggiunta, "alli Greci", il giorno 13 di quel , G. M. romano on architecture: a treatise of 1614, in Docto peregrino, a cura di T. Hall et al., Roma 1992, pp. 181-220; A.E. ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] di Antonio Forteguerri (Pisa 1893); Peregrino Allio, umanista, poeta, e confilosofo del Ficino (ibid., 1893): su una linea di 1906, in seguito alla mortedi un suo figlioletto). Versi, secondo il Russo, sostanzialmente di maniera che nulla aggiungono ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] , ch'io mirar soglio spenti"). La presenza di componimenti estranei all'ispirazione amorosa (sonetti in mortedi Filippo II e altri di argomento letterario) arricchisce la ridotta tastiera espressiva di questa poesia, che pare ristagnare in una zona ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] nella letteratura ferrarese del tempo. L'orazione di Bernardo Bembo in mortedi Bertoldo d'Este (1463) è preceduta nei manoscritti da una lettera dell'autore al C.; Francesco Ariosto Peregrino nel suo dialogo De la Divina Providentia (1465 ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
tesauro
teṡàuro s. m. [dal lat. thesaurus]. – Variante di tesoro, nell’uso poet. ant.: Tolto m’ài, Morte, il mio doppio t. (Petrarca); qual peregrina nave ... Portò sì gran tesauro ...? (Parini). Si adopera talvolta anche come italianizzazione...