La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] , storia ecclesiastica e profana, poesia, politica, matematica, architettura, aritmetica, e infine "i libri comunali" e "i libri principali prohibiti per potersene astenere" (63). Si trattava diun quadro molto ampio, che richiedeva una notevole ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Boltraffio, a Francesco Galli detto Francesco Napoletano, a Zenale, al cosiddetto Maestro un committente di rango oltre che molto aggiornato. Che ciò sia possibile lo dimostra, per esempio, un inventario milanese dei beni del fu Girolamo Figino, morto ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] diun umore su un altro, causa la malattia, o la morte, qualora subentri la totale mancanza di uno didi cui troviamo echi nel napoletano Giambattista Della Porta, drammaturgo e cultore di scienza, che nel De humana physiognomia (1586) tentò di ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] matematico speculativo e un astronomo represso. La cosa che più desidereremmo leggere, di lui, sono quelle postille, in margine agli esemplari del Cabeo e del Kircher (forse dell'Aristarcus di Roberval), che Torricelli stesso, già in punto dimorte ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di Salamanca, che, scritto da mano italiana, deriva dal codice napoletano, raccoglie le opere appartenenti a manoscritti diversi di anno della sua morte, e l' diun ciclo di lezioni su Alfragano, il Regiomontano ripercorse la storia della matematica ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] il gruppo si sciolse poco dopo la mortedi Cesi nel 1630. Anche l'Accademia del suggeriva l'utilità diun corso dimatematica pratica così come di "tutte le Arti e immaginazione. Le matematiche presso il Collegio gesuitico napoletano (1552-1670 ca.), ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] napoletano del D. - era riservato solo a chi avesse offerto un valido contributo alla conoscenza o spiegazione diun gli impedì di arrivare al ragionamento matematico. In I si ricorda Filippo III di Spagna, successore di Filippo II morto nel 1598. B. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] di Giovanni Plana, membro della commissione di concorso e uno dei più illustri matematici piemontesi dell’epoca. Nel frattempo, aveva sposato Giuditta Muratori, figlia diunun atteggiamento altalenante nell’attribuzione delle commesse. Alla mortedi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] diun’aggregazione di luce proveniente da stelle o pianeti circostanti, mentre Clavio, riprendendo le osservazioni del matematico Liceti (Righini 1978).
Dopo il 1642, anno della mortedi Galilei, la condanna dell’eliocentrismo come teoria fisica ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] di alcuni denari federiciani sfregiati: un segno degli aspetti anche rituali che videro spesso protagoniste le monete (D'Angelo, 1975 e 1995; Grierson-Travaini, 1998, pp. 183-184). Secondo alcuni studiosi alla mortedi Numismatico Napoletano", 1929 ...
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