Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] la si fa in pratica coincidere con la popolazione (effettiva o presunta) a metà del periodo:
formula. (1)
Un tasso si dice proporzionalità inversa tra la durata media della vita (o età media alla morte e₀) e il tasso di natalità n:
formula; (6)
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] apparvero nei numeri dal 4 agosto al 27 ottobre: la vicenda si concludeva al capitolo XV con l'impiccagione e la presuntamorte del burattino. Forse per le insistenze di Biagi e certo per il successo riscosso dalla storia, il L., dopo molti dinieghi ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] prospettiva va ridimensionata, o addirittura respinta, l’idea di una presunta fase ‘a-politica’ attribuita al Nono degli anni Ottanta: lutto che, a distanza di pochi mesi, lo colpì con la morte del padre (ottobre 1975) e della madre (gennaio 1976).
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] forte a Firenze la predilezione per l'antico, o presunto antico locale. Mentre nel rapporto tra l'intelaiatura dell . Il saldo del compenso per questo lavoro venne corrisposto agli eredi dopo la morte del G. (Marchini, 1942, p. 111).
Nel 1515 il G. ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] suo ambiente familiare nel tentativo di far luce sulla presunta data di nascita e sulla sua formazione artistica. pittura in Venezia, I, Venezia 1893, p. 205; A. Zonghi, L'anno della morte di G. da Fabriano, in Nuova Rivista misena, I (1898), pp. 9 s ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] da Giustiniano (553-554) portò all'alternativa tra la morte e il battesimo forzato (608), che fu poi adottata, più comodi: li si accusava di essere coinvolti nella presunta 'pugnalata alle spalle' inferta all'esercito tedesco altrimenti vittorioso ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] di adozione. Il padre Giulio fu cornista e dal 1778 alla morte, 20 marzo 1790, suonò il corno da caccia nell’orchestra di della gestione poco lungimirante della Catalani, non già per una presunta refrattarietà di Paer. Fu anzi grazie a lui che L ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] legati a testimonianze salveminiane, come la presunta vita monacale nella Widener Library, sottolineando Enzo Tagliacozzo: «Giustizia e Libertà era un uomo, Carlo Rosselli. Morto Carlo Rosselli sono rimasti i vermi che sono sul suo cadavere. La ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] meridionale, contro la teoria delle razze e contro la presunta inferiorità della razza latina.
L'argomento delle razze verrà Il C. morì a Enna il 2 sett. 1921. La morte non interruppe il dialogo della Rivista popolare col fascismo. Questa continuò ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] studio degli individui, vale la pena sottolineare che quella presunta regressione venne a lungo concepita come un fenomeno ineluttabile di C. Lombroso (Bulferetti 1975), sostenitore della pena di morte per i crimini più gravi e della custodia a tempo ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...