Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai romanzi di formazione di inizio secolo alle immagini di adolescenza ribelle degli [...] parto, il protagonista si rende conto che la sua presunta eccezionalità si riduce a poco, e alla passione segue aver perso il padre, si trovano a far fronte al trauma della morte della madre amata e decidono di seppellirla in un baule nella cantina, ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] riduzione della psiche secondaria, la coscienza, alla presunta sorgente istintuale, e passata alla ricostruzione evolutiva nascita biologica associate spesso a sofferenza, paura e morte: "le esperienze perinatali sono manifestazioni di un livello ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] B. non modíficò, né aggiunse nulla. Il compimento del suo lavoro, cadde fra il 1234, anzi fra il 1236 (data presunta della morte di Tancredi) e il 1243. Non vi sono infatti citate le nuove costituzioni di Innocenzo IV.
Per i manoscritti della ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] mag[ist]ri op[er]is». Gli strumenti da lavoro tenuti dal presunto Torriti hanno spinto alcuni studiosi (Tomei, 1990, p. 80; Pace già concluso entro il 1295, comunque sempre dopo la morte di Niccolò IV, su interessamento del cardinale Giacomo Colonna. ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] si annunciava fondata sull'equivoco di una presunta neutralità ideologica del linguaggio, ma spostava il modo più significativo.
In essi la crisi della vecchiaia, il rosario di morti di parenti ed amici - Arturo Martini nel 1947, la madre nel 1954 ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] ginnasio superiore Umberto I in Palermo a fine marzo. La morte di monsignor Mirabelli, quel giugno, apriva però la successione lo sterile, gioco usuale, cioè l'andar inseguendo presunte fonti greco-ellenistiche di autori romani, ricusò d'interpretar ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] al quale furono collocate altre opere sulla base di una presunta coerenza stilistica. L'Assunzione di Fontegiusta di G. avrebbe il luogo (con tutta probabilità Siena) né la data di morte di G.; ma questa dovette avvenire entro il 28 giugno 1524 ...
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SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] la quale il 4 agosto 1943 Severi respinse la presunta offerta di collaborazione rivoltagli da Giovanni Gentile a fine Bologna 2009; L. Canfora, Gentile dal Discorso agli italiani alla morte, in Croce e Gentile. La cultura italiana e l’Europa, Roma ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] , in realtà fu adottato dal figlio Paolo molto tempo dopo la morte del padre (Galvani, p. 162).
Ignoto rimane il periodo della di Venezia, città in cui G. era certamente noto; la presunta familiarità di G. con la corte romana potrebbe inoltre trovare ...
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Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] da M., sulla scorta di Livio, con colori foschi, segnata da morti violente, che, da un lato, ricordano il clima che dominerà molte pericolo estremo costituito dal ripresentarsi di una figura, di solito presunta, di re-tiranno, che M. esplora, con ogni ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...